MILANO (Reuters) - Il secondario italiano chiude pressoché piatto recuperando il calo legato al clima di avversione al rischio innescatosi in concomitanza con il riacuirsi delle tensioni geopolitiche nella penisola coreana e con l'offerta di nuova carta.
Attorno alle 17,30, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 174 punti base in rialzo dai 172 dell'ultimo finale di seduta ma in calo rispetto ai 178 punti, massimo intraday. Il tasso del decennale scende leggermente a 2,07% da 2,08% dell'ultima chiusura, dopo una punta di 2,10% in seduta.
A zavorrare in giornata la carta italiana anche l'appuntamento con le aste a medio lungo di domani, il primo dopo quello di fine luglio visto che il Tesoro ha cancellato la data di metà agosto.
In particolare, Via XX settembre offrirà fino a 7,25 miliardi di euro in Btp a 5 e 10 anni e in Ccteu. Sul finale di seduta, il rendimento del quinquennale agosto 2022 che andrà in asta domani valeva 0,89%, in frazionale rialzo rispetto allo 0,88% del precedente collocamento di luglio e quello del decennale agosto 2027 si attestava a 2,14%, in calo dal 2,16% dell'ultima asta.
Rendimento in rialzo, ai massimi da aprile, nell'asta del Bot semestrale di stamane in cui il Tesoro ha collocato i previsti 6 miliardi di euro a fronte dei 6,15 miliardi in scadenza.
Sempre dal lato offerta, il Portogallo ha annunciato per domani un'operazione di concambio in cui offre titoli di Stato con scadenza ottobre 2022 e riacquista bond con scadenza giugno 2018, giugno 2019 e giugno 2020.