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Rame in salita in attesa del report sul PIL

Pubblicato 25.11.2014, 09:14
Il rame sale in attesa dei dati USA
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Investing.com - I futures del rame sono in salita questo martedì, con gli operatori dei mercati che attendono il rilascio dei dati USA sul terzo trimestre attesi nel corso della seduta.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a marzo è in salita di 1,1 centesimi, o dello 0,36% a 3,017 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea.

Ieri i futures sono scesi di 2,3 centesimi, o dello 0,76%, a 3,006 dollari la libbra.

I futures troveranno supporto a 2,991 dollari, il minimo dal 20 novembre e resistenza a 3,045dollari, il massimo dal 24 novembre.

Si prevede una crescita economica negli USA parti al 3,3% nel terzo trimestre, rivista al ribasso rispetto alla precedente stima di un 3,5%.

Gli USA pubblicheranno un atteso report sulla fiducia delle imprese a novembre.

Intanto, gli operatori si interrogano sulle conseguenze che avrà sulla domanda del metallo industriale il taglio dei tassi a sorpresa in Cina. La decisione della banca centrale è giunta in risposta ai segnali di rallentamento nella seconda economia mondiale.

La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale, ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.

Sul Comex i prezzi sono stati sotto pressione nelle ultime settimane, nei timori sullo stato di salute dell’economia globale.

Il rame è sensibile alle previsioni di crescita per via del suo diffuso uso nelle industrie.

Sul Comex, i futures dell’oro con consegna a febbraio salgono di 1,60 dollari, o dello 0,13%, a 1.198,20 dollari l’oncia troy, mentre i futures dell’argento con consegna a marzo sono in salita di 15,8 centesimi, o dello 0,96%, a 16,59 dollari l’oncia.

I prezzi dell’oro resteranno piuttosto vulnerabili nel breve termine, nelle attese che la ripresa dell’economia USA spinga la Federal Reserve ad alzare i tassi di interesse prima e più velocemente del previsto.

L’euro resta sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha confermato la scorsa settimana che la banca centrale è pronta ad espandere il programma di stimolo a sostegno dell’inflazione.

L’attuale programma di stimolo della BCE include gli acquisti di obbligazioni garantite e covered bonds, mentre i mercati attendono l’annuncio dell’acquisto di debito sovrano, uno strumento noto come allentamento quantitativo.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è in salita dello 0,1%, a 88,27, non lontano dal massimo di oltre quattro anni di 88,52.

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