Investing.com - Piazza Affari tenta di riemergere delle tensioni sul debito Europeo. Dati piuttosto deludenti sul mercato del lavoro statuInitense dopo che vengono comunicati solo 80mila nuovi posti di lavoro nel mese di luglio.
Il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,53% a 13.732 punti, mentre il Ftse All Share ha chiuso in calo del 2,26% a 14.725 punti. Sono stati soprattutto i titoli bancari milanesi a pagare dazio alle tensioni europee.
Anche Fiat in calo (-5,33% a 4,0460 euro), dato legato alla debolezza del settore automobilistico in tutta Europa dopo la pubblicazione di deludenti dati sulle vendite da parte della Francese Peugeot.
Le borse europee viaggiano sui minimi dell'ultima settimana, dopo tre sedute consecutive di perdita dovuti ai preoccupanti dati economici.
Le indicazioni dal mercato del lavoro americano hanno influenzato negativamente anche i mercati europei in generale.
A Londra il Ftse100 ha terminato con un rosso di mezzo punto percentuale (-0,53%) portandosi a 5.662,63 punti, -1,88% per il Cac40 che scende a 3.168,79, -1,92% del tedesco Dax a 6.410,11 e maglia nera per l’Ibex, in calo del 3,1% a 6.738,9.
L'indice FTSEurofirst 300 ha chiuso con una flessione del 0,48%. Tra le singole piazze Parigi cede lo0,8%, Francoforte lo 0,43%, Londra lo 0,52%.
Chiusura in negativo per gli indici statunitensi. Le notizie arrivate dal mercato del lavoro, che hanno confermato il calo delle assunzioni, rinviando un allentamento quantitativo, hanno penalizzato le borse americani.
Il mese scorso il Wall Street ha registrato un saldo delle Non Farm Payrolls - buste paga nei settori non agricoli positivo per solo 80 mila unità. In tal modo Il Dow Jones ha terminato con con una flessione del 0,96% a 12.772,47 punti, Chiusura in ribasso -0,94% dello S&P che si porta a quota 1.354,68 e -1,3% e del Nasdaq a 2.937,33.
In Asia l'indice Nikkei è sceso a quota 8.896,88 punti, - 1,4%.
Il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,53% a 13.732 punti, mentre il Ftse All Share ha chiuso in calo del 2,26% a 14.725 punti. Sono stati soprattutto i titoli bancari milanesi a pagare dazio alle tensioni europee.
Anche Fiat in calo (-5,33% a 4,0460 euro), dato legato alla debolezza del settore automobilistico in tutta Europa dopo la pubblicazione di deludenti dati sulle vendite da parte della Francese Peugeot.
Le borse europee viaggiano sui minimi dell'ultima settimana, dopo tre sedute consecutive di perdita dovuti ai preoccupanti dati economici.
Le indicazioni dal mercato del lavoro americano hanno influenzato negativamente anche i mercati europei in generale.
A Londra il Ftse100 ha terminato con un rosso di mezzo punto percentuale (-0,53%) portandosi a 5.662,63 punti, -1,88% per il Cac40 che scende a 3.168,79, -1,92% del tedesco Dax a 6.410,11 e maglia nera per l’Ibex, in calo del 3,1% a 6.738,9.
L'indice FTSEurofirst 300 ha chiuso con una flessione del 0,48%. Tra le singole piazze Parigi cede lo0,8%, Francoforte lo 0,43%, Londra lo 0,52%.
Chiusura in negativo per gli indici statunitensi. Le notizie arrivate dal mercato del lavoro, che hanno confermato il calo delle assunzioni, rinviando un allentamento quantitativo, hanno penalizzato le borse americani.
Il mese scorso il Wall Street ha registrato un saldo delle Non Farm Payrolls - buste paga nei settori non agricoli positivo per solo 80 mila unità. In tal modo Il Dow Jones ha terminato con con una flessione del 0,96% a 12.772,47 punti, Chiusura in ribasso -0,94% dello S&P che si porta a quota 1.354,68 e -1,3% e del Nasdaq a 2.937,33.
In Asia l'indice Nikkei è sceso a quota 8.896,88 punti, - 1,4%.