Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sul dollaro sono aumentate nella settimana terminata il 6 maggio, tra le aspettative che la Federal Reserve possa decidere di non alzare ancora i tassi di interesse quest’anno.
Secondo il report, il 40,5% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY la scorsa settimana, in calo dal 42,0% della settimana prima.
Intanto, il 39,5% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD, su dal 30,3% della settimana prima, il 37,5% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, rispetto al 33,2% della settimana precedente, mentre il 44,9% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 51,9% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 39,5% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 47,6% della settimana precedente, il 55,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 56,2% della settimana prima, mentre il 46,0% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, su dal 42,0% della settimana precedente.
Secondo il report, il 59,9% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in salita dal 50,3% della settimana prima.
Intanto, il 38,2% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, rispetto al 45,0% della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.