Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’euro sono aumentate nella settimana terminata il 1° aprile.
Secondo il report, il 22,7% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 32,1% della settimana prima.
Il 36,9% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, su dal 35,6% della settimana precedente, il 41,2% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, rispetto al 37,3% della settimana precedente, mentre il 53,0% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 48,0% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 47,8% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 48,8% della settimana precedente, il 43,4% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 45,0% della settimana prima, mentre il 38,0% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, giù dal 42,2% della settimana precedente.
Secondo il report, il 59,5% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 60,9% della settimana prima.
Intanto, il 24,5% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in calo dal 27,0% della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.