ll cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato martedì 29 agosto 2023 un vasto piano di ripresa per l'attività economica della Germania in crisi, compreso un pacchetto di aiuti fiscali di oltre 7 miliardi di euro all'anno fino al 2028.
Il pacchetto di sgravi fiscali è rivolto in particolare alle piccole e medie imprese, anche sotto forma di ammortamenti accelerati e bonus sugli investimenti.
Scholz ha parlato con la stampa al castello di Meseberg, vicino a Berlino, dove ha riunito il Consiglio dei ministri per due giorni di lavoro.
Intanto, il 29 agosto sono anche stati comunicati i dati sul mercato del lavoro tedesco, mai così forte negli ultimi anni. Nel secondo trimestre 2023 i salari nominali sono cresciuti del 6,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Secondo l'ufficio statistico federale, i livelli salariali sono stati spinti dagli aumenti del salario minimo e dai bonus concessi da molte aziende per attutire l'impatto dell'inflazione più elevata.
Un dato che mette in allarme sul possibile ritorno di fiamma dell'inflazione che a luglio è cresciuta del 6,5%, in calo rispetto al 6,8% di giugno, ma un cui nuovo aumento potrebbe contribuire a prolungare la crisi economica del Paese.
Il 21 agosto scorso, infatti, la Bundesbank ha pubblicato la stima preliminare del pil della Germania che dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato nel terzo trimestre del 2023. Il dato, confermato anche successivamente dalle stime dell’Ocse, potrebbe prolungare la stagnazione del Paese (0% di crescita trimestre su trimestre) già osservata tra aprile e giugno.
Una previsione negativa che sancisce le difficoltà della Germania nel rialzare la testa dopo aver vissuto due trimestri consecutivi in calo, con il -0,4 per cento del quarto trimestre 2022 e il -0,1 per cento nel primo trimestre 2023, che hanno portato la prima economia europea in recessione.