PARIGI/LEOPOLI, UCRAINA (Reuters) - La Germania non si opporrebbe se la Polonia volesse inviare i propri carri armati Leopard 2 all'Ucraina, ha detto la ministra degli Esteri tedesca, segnalando una possibile svolta per l'Ucraina che cerca di potenziare le forze armate in vista di una nuova offensiva russa.
Undici mesi dopo che la Russia ha invaso il Pease confinante, i combattimenti si concentrano nella città di Bakhmut, nell'est dell'Ucraina, dove il gruppo di mercenari russi Wagner e le forze ucraine sono impegnati in una battaglia di logoramento.
Il ministero della Difesa russo ha detto ieri, per il secondo giorno consecutivo, che le forze russe stavano migliorando le proprie posizioni nella regione meridionale ucraina di Zaporizhzhia, anche se un portavoce militare ucraino ha riferito all'emittente statale che la situazione era "difficile" ma stabile.
Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente le testimonianze sul campo di battaglia.
Da mesi i funzionari ucraini chiedono agli alleati occidentali di fornire loro i moderni carri armati di fabbricazione tedesca, ma la Germania si è trattenuta dall'inviarli o dal permettere ad altri Paesi Nato di farlo.
I carri armati Leopard, in possesso di una serie di Paesi Nato ma il cui trasferimento all'Ucraina richiede l'approvazione di Berlino, sono considerati dagli esperti di difesa i più adatti per l'Ucraina.
La scorsa settimana gli alleati occidentali hanno promesso miliardi di dollari in armi per l'Ucraina, ma non sono riusciti a convincere la Germania a togliere il veto alla fornitura dei carri armati.
Ma in un apparente cambiamento di posizione della Germania, la ministra degli Esteri Annalena Baerbock ha detto che il suo governo non ostacolerà la Polonia se dovesse inviare i suoi carri armati Leopard 2 senza l'approvazione tedesca.
"Per il momento la domanda non è stata posta, ma se ci venisse posta non ci opporremmo", ha detto all'emittente francese Lci, quando le è stato chiesto quale sarebbe stata la reazione del suo governo a un'eventuale decisione da parte della Polonia.
La Germania è stata sottoposta a forti pressioni per permettere l'invio dei carri armati Leopard in Ucraina, ma il partito socialdemocratico del cancelliere Olaf Scholz è tradizionalmente scettico nei confronti di coinvolgimenti militari e diffidente verso mosse improvvise che potrebbero innescare un'escalation da parte della Russia.
Le osservazioni di Baerbock sembrano spingersi oltre i commenti di Scholz, che in occasione di un vertice a Parigi domenica aveva detto che tutte le decisioni sulle forniture di armi sarebbero state prese in coordinamento con gli alleati, compresi gli Stati Uniti.
L'Ucraina sostiene che i carri armati pesantemente corazzati garantirebbero alle truppe di terra maggiore mobilità e protezione in vista di una nuova offensiva russa prevista nei prossimi mesi.
Ma la Germania sembrava aver associato qualsiasi contributo a una mossa degli Stati Uniti per inviare i propri carri armati Abrams, cosa che i funzionari americani hanno detto di essere riluttanti a fare perché i veicoli sono complicati da mantenere.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)