CRACOVIA, Polonia/ISACCEA, Romania (Reuters) - I civili stanno scappando dalla parte occidentale dell'Ucraina, fino a questo momento ritenuta relativamente più sicura, unendosi alle migliaia di persone che cercano rifugio nell'Europa orientale dopo l'attacco russo contro una base ucraina vicino al confine con la Polonia.
Secondo l'Ucraina 35 persone sono rimaste uccise nell'attacco di ieri. Mosca afferma che sono morti fino a 180 "mercenari stranieri" e che un gran numero di armi straniere è stato distrutto.
L'Ucraina ha anche parlato di nuovi attacchi aerei contro un aeroporto nella parte occidentale del paese.
Il numero di rifugiati che hanno abbandonato il paese dall'inizio dell'attacco russo il 24 febbraio ha superato i 2,8 milioni, secondo i dati pubblicati oggi delle Nazioni Unite, in quella che è diventata la più rapida crisi umanitaria in Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale.
Funzionari dell'Unione europea hanno detto che il numero complessivo di rifugiati ucraini potrebbe raggiungere i 5 milioni di persone, mentre altri credono che la cifra potrebbe arrivare ad essere ancora più alta.
Anche all'interno dell'Ucraina milioni di persone hanno lasciato le loro case e in molti hanno cercato riparo nelle regioni occidentali, fino ad ora più tranquille, soprattutto in città come Leopoli.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)