KIEV (Reuters) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto aperto a colloqui di pace con la Russia, ma solo a negoziati "genuini" che prevedano il ripristino dei confini dell'Ucraina, risarcimenti per gli attacchi russi e condanne per i responsabili di crimini di guerra.
Le osservazioni, fatte durante un discorso questa notte, sono arrivate pochi giorni dopo che il Washington Post ha scritto che Washington vuole che l'Ucraina segnali la propria disponibilità a colloqui, preoccupata che, apparendo troppo intransigente, Kiev possa finire per danneggiare il sostegno internazionale alla sua causa.
Parlando prima del discorso in agenda oggi ai leader mondiali al vertice globale sul clima, Zelensky ha detto: "Chiunque sia serio sull'agenda climatica dovrebbe anche essere serio sulla necessità di fermare immediatamente l'aggressione russa, ripristinare la nostra integrità territoriale e costringere la Russia a veri e propri negoziati di pace".
L'Ucraina ha ripetutamente proposto tali colloqui, ma "abbiamo sempre ricevuto risposte folli dalla Russia con nuovi attacchi terroristici, bombardamenti o ricatti", ha affermato.
"Ancora una volta - ripristino dell'integrità territoriale, rispetto della Carta delle Nazioni Unite, risarcimento di tutti i danni causati dalla guerra, condanna di ogni criminale di guerra e garanzie che ciò non accada di nuovo. Sono condizioni del tutto comprensibili".
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)