KIEV (Reuters) - L'Ucraina ha esortato i Paesi occidentali ad accelerare il ritmo degli aiuti militari con i ministri della Difesa della Nato che si preparano per il secondo giorno di meeting, mentre la Russia sostiene di aver sfondato due linee fortificate di difesa ucraine sul fronte orientale.
Il Ministero della Difesa russo ha detto che gli ucraini si sono ritirati di fronte agli attacchi russi nella regione di Lugansk, anche se non ha fornito altri dettagli e Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente il rapporto sul campo di battaglia.
"Durante l'offensiva... le truppe ucraine si sono ritirate disordinatamente a una distanza fino a 3 chilometri dalle linee precedentemente occupate", ha scritto il ministero su Telegram.
"Anche la seconda linea di difesa del nemico, più fortificata, non è riuscita a contenere lo sfondamento dell'esercito russo".
Nelle ultime settimane il Cremlino ha intensificato gli attacchi in tutta l'Ucraina meridionale e orientale, e si è parlato di una nuova grande offensiva.
Lo sforzo principale della Russia si è concentrato sulla città di Bakhmut, nella provincia di Donetsk, adiacente a Lugansk.
Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine non ha menzionato alcuna battuta d'arresto significativa a Lugansk nell'odierno aggiornamento mattutino.
Kiev ha detto che le unità ucraine hanno respinto gli attacchi nelle aree di oltre 20 insediamenti, tra cui Bakhmut e Vuhledar, una città 150 chilometri a sud-ovest di Bakhmut.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto ieri che la Russia ha fretta di ottenere il massimo con la sua ultima spinta prima che l'Ucraina e i suoi alleati raccolgano le forze.
"Per questo la rapidità è fondamentale", ha detto mentre i ministri della Difesa dei paesi Nato si riunivano a Bruxelles per un meeting di due giorni che proseguirà anche oggi. "La velocità in tutto: nell'adozione di decisioni, nell'esecuzione di decisioni, nella spedizione di rifornimenti, nell'addestramento. La velocità salva la vita delle persone".
La cattura di Bakhmut fornirebbe alla Russia una testa di ponte per avanzare verso due città più grandi, Kramatorsk e Sloviansk nella regione di Donetsk, dandole slancio dopo mesi di battute d'arresto in vista del primo anniversario dell'invasione, il 24 febbraio.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Antonella Cinelli)