LONDRA/MOSCA (Reuters) - La Gran Bretagna si è unita ai raid aerei guidati dagli Usa contro lo Stato islamico in Siria, mentre Vladimir Putin ha fatto nuove rimostranze nei confronti della Turchia per l'abbattimento dell'aereo da guerra russo.
Tornado britannici sono decollati dalla base della Royal Air Force ad Akrotiri, Cipro, prima dell'alba, dopo che il parlamento a Londra ha votato a favore del piano del primo ministro David Cameron di estendere i raid aerei dall'Iraq alla Siria. La Gran Bretagna ha detto di aver colpito i pozzi petroliferi usati per finanziare lo Stato islamico.
Washington ha annunciato che dispiegherà altre forze speciali per condurre raid sia in Iraq che in Siria e che contribuirà a localizzare obiettivi per gli attacchi aerei, anche se il presidente Usa Barack Obama ha precisto che ciò non significa un intervento di terra in larga scala come l'invasione Usa del 2003 con "battaglioni in spostamento nel deserto".
"Ma ho molto chiaro quello che faremo per schiacciare sistematicamente e distruggere l'Is e che occorre una componente militare per farlo", ha detto Obama in un'intervista alla Cbs.
Anche la Russia continua a bombardare in Siria, al di fuori della coalizione guidata dagli Usa. Mosca e Teheran sostengono il presidente Bashar a-Assad, mentre Stati uniti e alleati europei, arabi e turchi vogliono che se ne vada.
Oggi Putin, nel consueto discorso annuale alla nazione, è tornato sull'incidente che ha provocato l'abbattimento da parte dei turchi di un jet russo. "Sembra che Allah abbia deciso di punire il governo della Turchia privandolo di saggezza e giudizio".
Mosca ha già risposto con sanzioni che includono il bando di alcuni alimenti turchi e oggi il presidente ha sottolineato che le ritorsioni non sono finite. Poco dopo il ministro dell'Energia russo ha annunciato la sospensione del progetto di un gasdotto.