MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude positiva, ma sotto i massimi di seduta, trovando per il secondo giorno consecutivo conforto nel settore bancario a dispetto della debolezza di altri settori.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,16%, l'Allshare dello 0,15%. Contrastati gli altri mercati europei. Volumi per 2,51 miliardi di euro di controvalore.
** Le banche sono comprate grazie alle notizie positive sul trattamento dello stock esistente di npl da parte delle autorità. Ieri il responsabile della supervisione bancaria della Bce, Danièle Nouy, ha confermato l'approccio caso per caso.
"Ciò significa che non ci saranno azioni drastiche da parte dell'Ssm sugli Npe esistenti, mentre il Parlamento europeo ha aperto a un waiver sul 'loss given default' sulle dismissioni che rappresentino più del 15% del totale per ciascuna banca", spiega un broker.
BANCO BPM (MI:BAMI) ha chiuso in rialzo del 2,71%, BPER (MI:EMII) BANCA del 2,52%, UNICREDIT (MI:CRDI) del 2,77%, UBI (MI:UBI) BANCA del 2,29%, INTESA SANPAOLO (MI:ISP) dell'1,85%.
** SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) cede l'8,44% dopo il placement del 3,5% da parte dell'azionista di riferimento annunciato ieri e chiuso stamane. Un broker parla di una vendita a sconto superiore rispetto a quello atteso dal mercato (5% circa contro un 3% atteso).
** RECORDATI (MI:RECI) guadagna il 2,74% sulla conferma di trattative con Cvc per la cessione di una quota anche se sottolinea che ci sono molti ostacoli da superare e quindi non c'è certezza sull'esito.
** TELECOM ITALIA (MI:TLIT) gira in negativo e chiude in calo dello 0,35%. Il titolo era positivo nella prima parte della seduta ma poi ha ritracciato dopo le parole dell'AD Amos Genish, ritenute comunque positive, che tra le altre cose afferma che nel 2019 ci sarà rating investment grade e quindi distribuzione dei dividendi.
** Male ENI (MI:ENI) (-0,68%) con il settore, venduto anche l'auto e in particolare FERRARI (NYSE:RACE) (-1,71%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL (-2,06%).
** DOBANK balza del 5,96% l'indomani della presentazione del piano industriale.