ATENE (Reuters) - Il premier greco Alexis Tsipras sta valutando la possibilità di un rimpasto di governo, contrastando un calo di popolarità con l'allontanamento di alcuni ministri che rappresentano un ostacolo all'ottenimento di uno sgravio sul debito da parte dei creditori internazionali, secondo quanto riferiscono alcune fonti di governo.
Tsipras spinge per le riforme necessarie a strappare una ristrutturazione del debito e ottenere l'inserimento dei titoli di Stato ellenici nel paniere del programma di acquisto della Banca centrale europea.
Così facendo potrebbe soddisfare gli elettori, da tempo alle prese con misure improntare al rigore finanziario, persuadendoli che anni di sacrifici stanno dando i loro frutti.
Tra i ministri che rischiano il posto c'è il titolare dell'Energia Panos Skourletis, che si oppone ad alcune privatizzazioni richieste dai creditori, tra cui la vendita di una quota della società elettrica Ppc. Il ministro delle Finanze Euclid Tsakalotos dovrebbe invece mantenere l'incarico, riferiscono le fonti.
Alla richiesta di commentare la possibilità di un rimpasto di governo, la portavoce dell'esecutivo Olga Gerovassili ha detto a Skai Tv solo che l'obiettivo del governo è di gestire il paese in maniera "flessibile, veloce ed efficace".