Investing.com - Malgrado la lettura più debole del previsto sull’attività del settore dei servizi britannico ad ottobre, la sterlina riesce a staccarsi dai minimi segnati questo lunedì contro il dollaro, supportata dall’ottimismo per gli sviluppi nelle trattative sulla Brexit.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore dei servizi è sceso a 52,5 ad ottobre, l’espansione più debole dal marzo di quest’anno, con le imprese britanniche preoccupate che i timori per la Brexit stiano pesando sempre di più sull’economia del paese.
Il report ha fatto attestare il cambio a 1,2974, ma il calo è stato di breve durata sulla scia della notizia del Financial Times del weekend secondo cui un accordo doganale britannico sarà inserito nell’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’UE, notizia che continua a supportare la sterlina.
La notizia ha spinto la sterlina a 1,3062 dollari stamane, il massimo dal 22 ottobre. Alle 5:48 ET (10:48 GMT), il cambio GBP/USD sale dello 0,35% a 1,3013.
La notizia del FT indica che le questioni sui servizi finanziari tra Regno Unito ed UE sono quasi del tutto risolte, scatenando l’entusiasmo dal momento che il settore costituisce la principale fonte di esportazioni ed entrate fiscali del Regno Unito.
Altra notizia positiva: il Sunday Times ha riportato che il Primo Ministro britannico Theresa May intende, entro questo venerdì, raggiungere la località dove l’UE potrebbe tenere un summit a novembre per stringere un accordo. Questo in teoria permetterebbe a May di presentare l’accordo al Parlamento britannico a dicembre.