Investing.com - Le imposte sui mutui spagnoli resteranno a carico dei cittadini. La Corte Suprema spagnola, infatti, ha annullato la precedente sentenza del 18 ottobre che assegnava alle banche il pagamento delle tasse sui prestiti per l’acquisto delle case.
La decisione è arrivata dopo due giorni di riunione e alla fine c’è stata una netta divisione tra i componenti della Corte: 15 giudici hanno votato affinché il costo sia di competenza del cittadino, mentre sono stati 13 i consiglieri che si sono espressi in modo contrario.
Il costo per le banche spagnole era stato valutato per una cifra che si aggirava intorno ai 5 miliardi di euro e il giorno successivo alla sentenza precente gli istituti iberici avevano visto un crollo in borsa con 6 miliardi capitalizzazione andati in fumo in un solo giorno.
Nella giornata di oggi, volano gli acquisti sulle banche spagnole a Madrid, con Caixabank (MC:CABK) che guadagna oltre il 4%, Sabadell (MC:SABE) e Banco Santander (MC:SAN) a +3%, mentre BBVA (MC:BBVA), Bankia (MC:BKIA) e Bankinter (MC:BKT) seguono di poco.
"Senza entrare nel merito della decisione del Plenum della Corte Suprema, sarebbe più discutibile la natura stessa delle imposte che non chi dovrebbe pagarle", affermano gli analisti di Link Securities che sottolineano che si tratta di una "sorpresa, poiché lo scenario di base gestito dagli investitori era che le banche avrebbero potuto affrontare i pagamenti delle imposte ipotecarie con retroattività nell'applicazione della legge come unico dubbio”.
Sono le banche a vincere, dunque, dopo due settimane nel bel mezzo di una campagna contro la Corte Suprema, accusata di aver creato una situazione di "mancanza di sicurezza giuridica". José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, avverte che "cambiamenti così radicali del verdetto come in questo caso, così qualcosa accade in termini di base di criteri di riferimento".
"La sentenza è fondamentale per evitare il rischio legale. Ricordiamo che l'impatto sulla capitalizzazione di borsa del settore ha raggiunto i 5.560 milioni di euro in un'unica sessione", hanno ricordato recentemente gli analisti di Bankinter, che oggi dicono: "questo chiarisce le incertezze e garantisce la stabilità del quadro giuridico nel mercato ipotecario. Questo porta al risultato costruttivo che abbiamo scelto e che abbiamo rispecchiato nei nostri portafogli modello spagnolo, dove abbiamo aumentato il peso del settore, soprattutto in Bankia e Santander (entrambi nel nostro portafoglio modello di cinque titoli), ma anche in CaixaBank".
Da Banca March sottolineano che "la motivazione non sarà resa pubblica fino a poche settimane da ora, quindi non ci sono cause civili scartate e davanti alla Corte di giustizia europea. La stampa commenta anche che il governo potrebbe cambiare la legge in modo che siano le banche a pagare le tasse sui mutui.