American Express Company (NYSE:AXP), un importante attore nel settore della finanza al consumo con un fatturato di 59,24 miliardi di dollari, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e il Federal Reserve Board riguardo a un'indagine sulle passate pratiche di vendita dell'azienda rivolte ai clienti di piccole imprese.
La società di servizi finanziari, con sede a New York, ha annunciato oggi che pagherà circa 230 milioni di dollari per risolvere le accuse. Secondo l'analisi di InvestingPro, l'azienda mantiene una solida salute finanziaria con un rating complessivo "OTTIMO", suggerendo una robusta stabilità operativa.
American Express ha dichiarato che i costi degli accordi sono stati in gran parte contabilizzati nei periodi precedenti e non influenzeranno le previsioni finanziarie dell'azienda per l'anno 2024. La risoluzione con la Federal Reserve dovrebbe essere finalizzata nelle prossime settimane.
Nel comunicato è stata evidenziata la cooperazione proattiva dell'azienda con le agenzie regolatorie e le azioni decisive intraprese per affrontare le questioni. Il pagamento di 230 milioni di dollari include crediti per alcune delle azioni intraprese da American Express in risposta alle indagini.
In altre notizie recenti, American Express è stata oggetto di accordi normativi, divulgazioni sulle performance finanziarie e revisioni degli analisti. L'azienda ha risolto le indagini sulle passate pratiche di vendita con le autorità di regolamentazione statunitensi, accettando di pagare circa 230 milioni di dollari. Questa risoluzione permette ad American Express di andare avanti senza il peso di queste indagini. Sul fronte finanziario, l'azienda ha divulgato le statistiche sulle prestazioni dei prestiti, indicando un tasso costante di prestiti in ritardo di 30 giorni e una leggera fluttuazione del tasso di cancellazione netta solo per il capitale.
Anche gli analisti hanno espresso le loro opinioni su American Express. RBC Capital ha aumentato il target del titolo a 330 dollari, citando la solida durabilità dei ricavi dell'azienda e le prospettive di crescita. Truist Securities ha avviato la copertura con un rating Buy, evidenziando la base clienti dedicata dell'azienda e le operazioni internazionali. Al contrario, Compass Point ha rivisto al ribasso il suo obiettivo di prezzo da 325 a 315 dollari, mantenendo una posizione neutrale.
Queste revisioni arrivano in mezzo ai robusti risultati del terzo trimestre di American Express, con un utile per azione di 3,49 dollari e ricavi totali di 16,6 miliardi di dollari, un aumento dell'8% su base annua. Questi sono gli ultimi sviluppi nella storia in corso di American Express.
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