Di Mauro Speranza
Investing.com – I settori dei consumi e dei viaggi sono stati tra i più colpiti nel corso di questa pandemia da coronavirus ma l’entrata nel pieno della stagione dello shopping pre-natalizio potrebbe sostenere particolarmente le società protagoniste di questo consumismo ridotto di fine 2020.
Gli analisti di Morningstar hanno segnalato tre titoli di società quotate a New York che possono essere tra quelle che trarranno maggiori vantaggi dal Natale, proseguendo quel cambio nelle abitudini dei consumatori che si sono consolidate nel corso della pandemia relativamente agli acquisti online.
Amazon
Il gigante dell’ecommerce fondato da Jeff Bezos sta consolidando la sua posizione di leader nel settore e con il vaccino ancora lontano, è possibile che sempre più consumatori sceglieranno l’acquisto online per i suoi regali di Natale.
Secondo la società di consulenza Global Survey oltre la metà dei consumatori britannici e un terzo di quelli negli Stati Uniti compreranno su internet i loro regali, certamente molti utilizzeranno Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN).
“La combinazione di prezzi competitivi, di capacità logistiche che non hanno uguali al mondo e un servizio clienti di alto livello rendono Amazon un canale di distribuzione sempre più importante per i marchi del settore retail (soprattutto alla luce delle restrizioni dettate dal COVID-19 che impediscono l’attività dei negozi fisici)”, spiega R.J. Hottovy sector strategist di Morningstar.
Visa
Se a livello globale i pagamenti digitali hanno superato quelli in contanti già da due anni, il nuovo modello di transizione di denaro ha favorito la crescita di Visa (NYSE:V).
“La società di consulenza Deloitte prevede che i consumatori statunitensi spenderanno una cifra tra i 1.147 e i 1.152 miliardi di dollari per acquisti al dettaglio nel periodo che va da novembre a gennaio, con un aumento dell'1-1,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e la maggior parte delle transazioni di acquisto natalizio dovrebbero essere effettuate attraverso carte Visa”, spiegano da Morningstar.
“Secondo il rapporto Nilson, Visa detiene una quota di mercato di oltre il 50% (per volume di acquisti) negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina e in Medio Oriente/Africa e processa circa il doppio delle transazioni rispetto al suo principale competitor Mastercard”, sottolinea Brett Horn analista azionario di Morningstar.
Cie Financiere Richemont
Anche il settore è stato particolarmente colpito in questi mesi, ma gli analisti di Morningstar ritengono che Cie Industrielle Financiere (PA:IFDE) potrebbe trarre beneficio dallo shopping natalizio.
“Nel corso del 2020 i consumatori di fascia alta hanno avuto grosse difficoltà a spendere in vacanze di lusso o nella cucina raffinata, un mercato stimato in circa 250 miliardi di dollari, e questa ricchezza non spesa potrebbe essere destinata all’acquisto di beni di lusso come ad esempio dei gioielli”, spiegano dall’istituto.
“Le Maison di gioielleria di Richemont, che include marchi come Cartier e Van Cleef & Arpels, presenta la redditività più alta nel segmento dell'hard luxury", aggiunge Jelena Sokolova analista azionaria di Morningstar.
“Cartier è senza dubbio uno dei marchi più noti e più forti dell'industria e sicuramente beneficerà del periodo natalizio, considerato che una elevatissima percentuale di acquisti di gioielli è finalizzata ai regali (circa il 70% nei principali paesi consumatori di gioielli come gli Stati Uniti, Cina e Giappone secondo la ricerca di de Beers). Cartier, infatti, è stata costantemente nelle prime 10 categorie di regali per gli individui con un patrimonio netto elevato (sia uomini che donne) secondo Hurun Research dal 2013”, conclude Sokolova.
Informativa da Morningstar
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