Versione originale pubblicata nell’edizione francese di Investing.com
Investing.com - Nelle ultime settimane l'ottimismo dei mercati ha raggiunto nuovi massimi, come dimostrano i record stabiliti ieri dalle borse americane, a fronte dei progressi dei vaccini contro il Covid 19 che suggeriscono un ritorno alla normalità dell'economia il prossimo anno.
Tuttavia, le prospettive, anche se migliori di quelle di qualche settimana fa, rimangono fondamentalmente incerte. Ciò è stato sottolineato da UBS in un'analisi pubblicata ieri, che ha evidenziato 3 rischi chiave:
- Peggioramento della pandemia di coronavirus
- Aumento delle tensioni commerciali globali
- Aumento inaspettato dell'inflazione
Questi rischi sono "così globali e di vasta portata che non solo un portafoglio diversificato di azioni internazionali, ma anche un indice importante, ne risentirebbe", secondo la nota.
Per quanto riguarda un possibile peggioramento della pandemia, UBS osserva che la situazione potrebbe peggiorare (terza ondata?) prima di migliorare.
“Le ripetute battute d'arresto della crescita economica dovute alle epidemie di Covid 19 inciderebbero chiaramente sulle attività a rischio, con le azioni della zona euro e dei mercati emergenti particolarmente sotto pressione”, si legge nella nota.
Per proteggersi in modo specifico da questo rischio, la banca consiglia di acquistare opzioni put sull'indice europeo Euro Stoxx 50 o sull'MSCI Emerging Markets.
Essi sostengono che queste opzioni offrono "il miglior compromesso tra costi ed efficienza", offrendo una sorta di polizza assicurativa contro il rischio di ribasso del mercato.
Parlando di un potenziale ritorno delle tensioni commerciali in prima linea, gli analisti di UBS osservano che la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti ha spaventato i mercati per gran parte della presidenza di Trump, ma sottolineano che la sua sconfitta di novembre non garantisce il ritorno delle tensioni commerciali.
UBS sottolinea infatti che le relazioni tra l'Occidente e la Cina rimangono difficili, soprattutto per quanto riguarda Hong Kong, possibile punto di partenza per nuove tensioni commerciali.
Per far fronte a questo rischio, UBS raccomanda di acquistare opzioni put su indici asiatici ed europei come l'HSCEI o il CAC 40 francese, secondo gli analisti.
Infine, in tema di inflazione, gli analisti hanno affermato che i prezzi potrebbero subire un balzo a causa del rallentamento dei mercati mondiali e consigliano in tale contesto di posizionarsi su indici asiatici come l'Hang Seng di Hong Kong e l'Hang Seng China Enterprises (HSCEI).