Airbus (EADSY) ha registrato un EBIT rettificato inferiore alle previsioni degli analisti, ma i ricavi hanno superato le aspettative per il quarto trimestre fiscale.
Il valore del titolo della società è diminuito di circa lo 0,3% a Parigi.
Nel dettaglio, il produttore di aeromobili ha annunciato un EBIT rettificato per il quarto trimestre di 2,21 miliardi di euro, di poco inferiore ai 2,26 miliardi di euro previsti. Il fatturato è stato di 22,89 miliardi di euro, superiore alle previsioni di 22,46 miliardi di euro.
L'utile netto è stato di 1,46 miliardi di euro, non rispettando le previsioni di 1,71 miliardi di euro.
Per tutto il 2023, l'utile operativo primario rettificato di Airbus è aumentato del 4% a 5,8 miliardi di euro, mentre il fatturato è cresciuto dell'11% a 65,4 miliardi di euro.
L'azienda ha registrato un totale di 2.319 ordini lordi di aeromobili commerciali nel corso dell'anno, con un notevole aumento rispetto ai 1.078 ordini del 2022. Gli ordini netti hanno raggiunto 2.094 al netto delle cancellazioni.
Nel 2023 Airbus ha completato la consegna di 735 aeromobili commerciali, con un aumento rispetto ai 661 consegnati nell'anno precedente.
Per il 2024, Airbus punta a consegnare quasi 800 aeromobili commerciali, a raggiungere un EBIT rettificato tra i 6,5 e i 7 miliardi di euro e a produrre un free cash flow prima del finanziamento ai clienti di circa 4,0 miliardi di euro.
Inoltre, Airbus ha deciso di mantenere il suo dividendo regolare a 1,8 euro per azione e ha introdotto un dividendo aggiuntivo di 1 euro per azione ora che la posizione di cassa netta ha superato il livello di 10 miliardi di euro, che indica un punto in cui potrebbe iniziare a restituire liquidità ai suoi azionisti.
Gli analisti di Morgan Stanley, in risposta alla relazione finanziaria e alle prospettive di Airbus, hanno dichiarato:
"Riteniamo che il prezzo del titolo sia destinato a scendere oggi a causa delle previsioni per l'anno fiscale 24 che sembrano caute. L'obiettivo di circa 800 consegne di aeromobili è in linea con la nostra previsione di 802, ma è leggermente inferiore alla previsione media del settore di 813 e suggerisce un aumento di soli 65 aeromobili rispetto all'anno precedente".
"Inoltre, è stato dichiarato un dividendo extra di 1 euro per azione, poiché il saldo netto di cassa ha raggiunto i 10,7 miliardi di euro - ben al di sopra del livello di cassa netta di 10 miliardi di euro precedentemente indicato come punto di partenza per l'emissione di rendimenti agli azionisti", hanno scritto gli analisti.
"Ciononostante, non è stato avviato alcun programma di riacquisto di azioni, come crediamo si aspettassero alcuni investitori", hanno concluso.
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