LONDRA, 1 aprile (Reuters) - L'euro si conferma in frenata sul dollaro, in attesa del dato di oggi pomeriggio sull'occupazione negli Stati Uniti.
Le aspettative degli operatori si stanno consolidando su neumeri forti, che confermerebbero il vigore della ripresa americana, dando peso alle aspettative, innescate dalle dichiarazioni recenti di esponenti della Fed, su un possibile rialzo dei tassi americani entro fine anno.
In un'intervista al Wsj il numero uno della Fed di Minneapolis Narayana Kocherlakota ha spiegato che i tassi potrebbero salire addirittura di 75 punti base entro fine anno se inflazione e crescita si confermassero sul trend previsto, rimettendo in discussione l'idea di una banca centrale americana ancora stabilmente ancorata ad un politica monetaria accomodante.
A soffrire in particolare è lo yen; con un Giappone alle prese con la ricostruzione post-terremoto, la prospettiva di un rialzo dei tassi, oltre che in Europa ora anche negli Usa, tende ad accentuare il gap di rendimento tra le diverese aree valutarie, alimentando le operazioni di 'carry trade'.
Lo yen è ridisceso sui minimi da 10 mesi sull'euro, con un picco stamane a 118,66, mentre viaggia sui minimi da sei settimane sul dollaro.
"Numeri consistenti sul fronte degli occupati peserebbero sul dollaro, con un cambio che potrebbe salire in area 84,50" spiega Simon Derrick di Bank of New York Mellon.
ORE 11,00 CHIUSURA
EURO/DOLLARO
DOLLARO/YEN
EURO/YEN
EURO/STERLINA
ORO SPOT