Martedì scorso gli analisti di Bank of America hanno informato i loro clienti sull'imminente periodo degli utili del secondo trimestre, mentre gli investitori si preparano a una nuova serie di relazioni finanziarie dopo il successo del primo trimestre.
Nei primi tre mesi dell'anno, le società statunitensi hanno superato le aspettative di guadagno, con un utile per azione (EPS) superiore del 3% rispetto alle previsioni medie. Questo successo è arrivato nonostante il confronto con un periodo dell'anno scorso che ha mostrato un calo del 6% nel secondo trimestre, più significativo rispetto al calo del 3% del primo trimestre.
Gli analisti di Bank of America prevedono un aumento del 2% degli utili del secondo trimestre, che corrisponde al consueto aumento storico ed è il più basso dal quarto trimestre del 2022.
Sebbene l'anno sia iniziato bene, la situazione economica generale è peggiorata rispetto al primo trimestre. L'indice di sorpresa economica (ESI), che misura i cambiamenti economici inattesi, è sceso al punto più basso da giugno 2015, suggerendo che gli utili del secondo trimestre potrebbero essere inferiori del 3% rispetto alle previsioni. Tuttavia, se si considerano le tendenze del passato dopo la crisi finanziaria globale, gli utili per azione hanno solitamente superato le previsioni nel 91% dei casi in cui l'ESI era inferiore a zero, con un aumento medio del 3%.
Gli analisti di Bank of America hanno sottolineato che è raro che gli utili per azione scendano al di sotto delle aspettative.
L'anteprima di Bank of America per il secondo trimestre mostra che, nonostante i segnali economici indichino un trimestre più debole, gli analisti non hanno modificato le loro previsioni sugli utili da marzo. Ciò è diverso dal modello abituale di riduzione delle previsioni del 4% prima dell'annuncio degli utili, il che indica che gli analisti sono sicuri delle loro stime.
Gli analisti di Bank of America hanno osservato miglioramenti sia negli indici di revisione degli utili che in quelli di orientamento nel secondo trimestre, e i loro indicatori suggeriscono che la crescita economica rimane stabile. Tuttavia, stimano che i tassi di cambio abbiano influito negativamente sulle vendite per 1 punto percentuale, l'impatto maggiore dal primo trimestre del 2023.
Il team di Bank of America sottolinea che un aspetto fondamentale di questo periodo di utili sarà il cambiamento del modello di crescita. Si prevede che il secondo trimestre sarà la prima volta dal quarto trimestre del 2022 che le 493 società dell'S&P 500, escluse le prime 7, registreranno una crescita degli utili. Nel frattempo, la crescita delle prime 7 società dovrebbe diminuire per il secondo trimestre consecutivo e rallentare ulteriormente nel terzo trimestre.
Gli analisti hanno dichiarato che la crescita economica sta diventando più diffusa, il che dovrebbe far espandere il mercato.
Bank of America osserva inoltre che, mentre la domanda dei consumatori guida principalmente gli utili, l'inflazione segue a ruota. Fortunatamente, la ripresa della domanda dei consumatori prevista per la seconda metà dell'anno non è considerata troppo ottimistica.
Escludendo le prime 7 aziende, l'aspettativa generale è di un modesto aumento dell'1% della crescita reale delle vendite nella seconda metà dell'anno. Questa previsione è sostenuta dalla fine di un ciclo di riduzione dei livelli di scorte, che è stato particolarmente incisivo. Il miglioramento del rapporto tra nuovi ordini e scorte suggerisce che il periodo di adeguamento delle scorte è quasi terminato.
Il rapporto di Bank of America aggiunge che la crescita del 14% degli utili per azione prevista per il quarto trimestre è significativa, ma oltre il 60% di questa crescita è dovuta alle prime 7 società, a spese una tantum nel settore sanitario rispetto all'anno precedente e al settore finanziario.
Infine, Bank of America ha affermato che le prossime relazioni sugli utili dovrebbero offrire nuove informazioni sugli effetti degli investimenti nell'intelligenza artificiale (AI).
Anche se per ottenere profitti dall'IA potrebbe volerci più tempo di quanto inizialmente previsto, le principali aziende tecnologiche stanno ancora investendo molto. L'opinione comune è che nel 2024 le spese di capitale delle grandi aziende tecnologiche aumenteranno del 34%, raggiungendo circa 200 miliardi di dollari.
Gli analisti si sono posti l'importante domanda se queste aziende continueranno a investire pesantemente se i profitti dell'IA tarderanno ad arrivare. Al momento non ci sono indicazioni di una diminuzione degli investimenti e gli analisti ritengono che questo sia solo l'inizio di un ciclo di investimenti nell'IA.
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