ROMA (Reuters) - Il governo inserirà nella manovra sui conti pubblici da 3,4 miliardi collegata al Def del 10 aprile una misura per incentivare il ricorso alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Lo ha detto il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan ai deputati Pd, secondo una fonte del Mef.
"Non si tratta di una nuova rottamazione ma di una norma sul pignoramento resa più stringente per incentivare il maggior numero di contribuenti ad aderire", ha spiegato la fonte.
"Sarà utilizzata come gettito in più per la copertura", ha aggiunto la fonte, precisando che la scadenza dei termini per la rottamazione resta comunque fissata al prossimo 21 aprile.
La rottamazione in corso, ha aggiunto la fonte, favorirà una migliore riscossione in futuro e in maniera permanente perché consentirà di smaltire una parte significativa dello stock di cartelle esattoriali che oggi rallenta il lavoro.
Il gettito atteso dalla rottamazione è di oltre 4 miliardi tra 2017 e 2019.
Le istanze di adesione pervenute al 23 marzo sono circa 600.000, rende noto Equitalia.
Il termine è stato prorogato L'esigenza di una proroga è emersa a inizio mese a causa di dubbi interpretativi sulle procedure da seguire.
La sanatoria riguarda i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016, ricorda Palazzo Chigi in una nota.
Aderendo alla definizione agevolata il contribuente può pagare solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e di remunerazione del servizio di riscossione. Non sono dovute dunque le sanzioni e gli interessi di mora.
(Massimiliano Di Giorgio)