Arm Holdings (ARM), una filiale del gruppo SoftBank, si sta preparando a creare chip per l'intelligenza artificiale, in linea con il piano dell'amministratore delegato Masayoshi Son di trasformare il conglomerato in un'importante azienda di AI.
Un articolo di Asia Nikkei indica che l'azienda intende formare un nuovo ramo per i chip AI, con l'obiettivo di creare un prototipo entro la primavera del 2025 e di avviare la produzione su larga scala entro l'autunno dello stesso anno attraverso l'esternalizzazione a società di produzione. Questo progetto fa parte dell'ampio investimento di SoftBank di 10.000 miliardi di yen (64 miliardi di dollari) nella tecnologia AI.
Il valore delle azioni di ARM è aumentato del 3,6% prima dell'apertura del mercato di lunedì.
Attualmente Arm è leader nel mercato dei processori per smartphone, con una quota di mercato superiore al 90%. SoftBank, che possiede il 90% dell'azienda, coprirà le spese di sviluppo iniziali, che si prevede saranno di diverse centinaia di miliardi di yen, come si legge nel rapporto.
SoftBank fornirà il supporto finanziario per questo progetto. Esiste la possibilità che la divisione chip AI diventi una società indipendente all'interno di SoftBank una volta avviata la produzione di massa.
Gli analisti di Macquarie hanno dichiarato in un rapporto: "La strategia del Gruppo SoftBank di avere una catena di fornitura integrata - dalla proprietà intellettuale alla potenza di calcolo, all'energia rinnovabile e infine alla capacità dei centri dati - è piuttosto audace".
"Questa strategia può essere interpretata come un aggiramento dei clienti che sviluppano semiconduttori e dei centri dati di questi ultimi".
Dato che Arm è parte integrante della strategia di SoftBank, gli analisti di Macquarie prevedono che la proprietà del chipmaker da parte del conglomerato rimarrà costante nel breve termine, con la possibilità di ulteriori finanziamenti garantiti da attività a sostegno dei data center e delle iniziative di energia rinnovabile.
Hanno inoltre menzionato che le spese di Arm potrebbero variare in quanto l'azienda lavora allo sviluppo di un nuovo prodotto da produrre entro i prossimi 18 mesi.
"Questo potrebbe influenzare le azioni del Gruppo SoftBank se i prezzi delle azioni di ARM sono instabili". Per quanto riguarda la possibilità che i clienti scelgano nuovi prodotti che si discostano dall'offerta di Arm, riteniamo che ciò sia improbabile a causa della dipendenza dall'architettura RISC (Reduced Instruction Set Computing) di Arm per i dispositivi mobili e Internet of Things (IoT), almeno non nel prossimo futuro", ha osservato il team di Macquarie.
"Riteniamo che altre società del portafoglio del Gruppo SoftBank potrebbero essere vendute più rapidamente per raccogliere fondi per questo progetto di chip AI", hanno concluso.
SoftBank sta attualmente negoziando con Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSM) e altre aziende per garantire le capacità di produzione. SoftBank sta inoltre pianificando la costruzione di data center negli Stati Uniti, in Europa, Asia e Medio Oriente entro il 2026, che utilizzeranno questi chip AI.
Considerando la notevole quantità di energia necessaria per il funzionamento di questi centri dati, SoftBank sta anche cercando di costruire centrali eoliche e solari, oltre a esplorare l'uso della tecnologia di fusione.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.