(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Il gup di Milano Maria Vicidomini ha respinto le richieste di patteggiamento perché "incongrue", avanzate da Adriano, Fabio e Nicola Riva nell'ambito del procedimento con al centro il crac del gruppo. Il gup ha ritenuto troppo basse le pene concordate con la procura e cioè 2 e mezzo per Adriano, tra i 4 e i 5 anni (in continuazione con una condanna già definitiva) per Fabio e circa 2 anni per Nicola. Il via libera al patteggiamento è legato allo sblocco di oltre 1.3 miliardi di euro depositati in Svizzera e da destinare al risanamento dello stabilimento.
"Rimane immutata la volontà di fattiva collaborazione con l'autorità giudiziaria di Milano e di Taranto e con il Governo per la soluzione delle questioni riguardanti le problematiche dell'Ilva". Lo afferma il Gruppo Riva in una nota dopo la decisione del gup di Milano.