LONDRA/BRUXELLES (Reuters) - I negoziatori per la Brexit dell'Unione europea e del Regno Unito parleranno oggi, tentando di spezzare lo stallo su un accordo commerciale, dopo che entrambe le parti hanno richiesto concessioni per evitare una rottura finale dopo cinque anni di discussioni.
Un tumultuoso divorzio senza accordo il 31 dicembre, quando il Regno Unito concluderà il periodo di transizione, seminerà il caos nelle catene d'approvvigionamento e minerà l'economia europea, in un momento che vede diversi settori sulla soglia dell'insolvenza a causa del coronavirus.
Dopo che l'Unione europea ha richiesto delle concessioni, il Primo ministro britannico Boris Johnson ha interrotto le trattative e ha detto che era ora di prepararsi a una Brexit senza accordo: lo scenario più temuto dalle imprese.
Il capo negoziatore Ue Michel Barnier ha offerto ieri di intensificare le trattative e aprire le discussioni sui testi legislativi dell'accordo preliminare, anche se il Regno Unito ha affermato di non vedere un motivo per riprendere le discussioni, senza un fondamentale cambiamento d'approccio.
Barnier e David Frost, il negoziatore capo del Regno Unito per la Brexit, hanno organizzato una telefonata alle 15 italiane.
"L'Unione europea mantiene il suo impegno assoluto per raggiungere un accordo, la nostra porta è aperta e rimarrà aperta fino all'ultimo momento... ma il tempo sta scadendo", ha detto Mairead McGuinness, Commissaria europea per i servizi finanziari.
I diplomatici Ue hanno definito le mosse britanniche 'spacconate' e come un tentativo disperato di assicurarsi delle concessioni prima di raggiungere un accordo all'ultimo minuto.
"Se vogliono ritornare al tavolo dei negoziati, possono", ha detto un diplomatico Ue. "Se vogliono saltare, non saremo in grado di fermarli".
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)