MILANO, 30 gennaio (Reuters) - Piazza Affari, dopo una breve
accelerata dopo i dati sul Pil americano e la buona apertura di
Wall Street, ha girato in negativo - come le altre borse in
Europa.
"E' stata una seduta volatile, hanno recuperato i titoli
penalizzati nei giorni scorsi - come FIAT , STM
e FONDIARIA-SAI - e ritracciato le azioni che nei
giorni scorsi si erano gonfiate senza motivi sostanziali",
commenta un trader.
"I volumi sono stati tranquilli e concentrati su pochi
titoli", fa eco un altro.
L'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha chiuso a -0,9% e il Mibtel
<.MIBTEL> a -0,8%; piatto l'indice Allstars <.ALLST>, in lieve
calo il DJ Stoxx <.STOXX>. Volumi pari a 1,8 miliardi di euro. A
New York Nasdaq <.IXIC> e Dow Jones <.DJI> cedono oltre l'1%.
* Forte recupero per FIAT . "Ci sono state
ricoperture, si aspetta di capire a quanto ammonteranno gli
incentivi per il settore", dice un trader. Oggi Ubs ha tagliato
il prezzo obiettivo sul Lingotto a 4,2 euro da 5,1 euro
precedente.
* Pesante PIRELLI . Secondo i trader, a penalizzare
il produttore di pneumatici è la crisi del settore dell'auto.
* Ancora bene UNIPOL , che ieri in una intervista
a Reuters si è dichiarata fiduciosa per l'anno in corso.
* Tonica PARMALAT che oggi ha annunciato i
risultati del 2008. L'Ebitda è calato, ma stato appena sopra gli
obiettivi.
* Chiude in rosso TELECOM ITALIA , sotto 1 euro.
Ieri il Cda di Telco ha deciso di svalutare la quota del 24,5%
nella società telefonica in base a una valutazione a 2,2 euro
per azione.
* Si sgonfia parzialmente, ma rimane forte, ENEL ,
che la prossima settimana darà i risultati. Oggi Ubs ha promosso
il titolo BUY da NEUTRAL.
* Al palo, invece, ENI con un ribasso di oltre il
3% dopo i guadagni di ieri. Piatto lo Stoxx oil&gas europeo. "Il
ribasso si spiega con la rotazione settoriale", osserva un
trader.
* Miste le banche, con BANCO POPOLARE in netto
calo, piatta INTESA SP e UNICREDIT che mette
a segno un +1%.
Bene anche POP MILANO , mentre MPS cede
il 3% circa. Nella slide di un incontro organizzato da Ubs, la
raccolta diretta del quarto trimestre, per la banca, risultava
in crescita dell'8%. Tonico lo Stoxx europeo del comparto. "Sul
settore prosegue, anche se con una spinta minore, l'effetto bad
bank", spiega un broker.
* Buona intonazione per le utility come ENIA e ACEA
dell'1,54%.
* Chiude con un calo dell'1% circa, ma ben sopra i minimi,
BULGARI - penalizzata dai risultati del 2008 e dal
downgrade di Jp Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo a 3,7
euro da 4,20, con una raccomandazione di "Neutral".