TOKYO (Reuters) - Rallenta l'espansione del settore manifatturiero giapponese in giugno, frenata da un flusso di nuovi ordini cresciuto al ritmo più lento da sette mesi.
La stima flash dell'indice Pmi manifatturiero, elaborato da Markit/Nikkei, è scesa a 52,0 punti rispetto al dato finale di maggio di 53,1.
L'indice resta comunque per il decimo mese consecutivo sopra la soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione.
"Su giugno il segnale è quello di una crescita più lenta, sia con gli ordini sia con la produzione saliti al ritmo più debole dalla fine dell'anno scorso, in un contesto di lieve raffreddamento delle condizioni di mercato" spiega Paul Smith, economista di Ihs Markit, la società che elabora il rapporto. "Detto ciò, la domanda estera tiene bene e il settore continua a operare entro un ambito di solida crescita".
In un segnale di lieve indebolimento della domanda, il sotto indice relativo ai nuovi ordini -- sia domestici sia dall'estero -- è sceso a 51,3 punti in giugno dai 53,4 del mese precedente, il livello più basso dallo scorso novembre.