MILANO (Reuters) - Piazza Affari comincia il terzo trimestre sotto una buona stella aiutata dalla spinta di Fiat Chrysler (MI:FCHA) e delle banche in un contesto di volumi ridotti alla vigilia dell'Indipendence Day negli Usa.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo del 2,08%, l'Allshare dell'1,86%, lo Star in calo dello 0,25%. Rialzi superiori all'1% per Francoforte e Parigi, bene anche Londra. Volumi intorno a 2,44 miliardi di controvalore.
FIAT CHRYSLER chiude in rialzo del 6,53% nonostante il calo delle vendite negli Usa, come peraltro accaduto ad altri colossi come GM e Ford e che nel complesso rappresenta un dato migliore delle aspettative. Gli analisti stanno anche elaborando il dato sulla base del mix delle auto vendute.
Volano le banche con lo stoxx che guadagna il 3,27% e rialzi consistenti per BPER (MI:EMII) (+6,46%), UNICREDIT (MI:CRDI) (+3,85%) e UBI (MI:UBI) BANCA (+3,98%). Bene anche BANCA CARIGE nel giorno del cda che, secondo una fonte, ha dato il suo ok a un aumento di capitale da 500 milioni e a cessioni di asset per 200 milioni.
Prosegue l'euforia per UNIPOL (MI:UNPI) (+5,31%) che venerdì ha annunciato la costituzione di una bad bank e il riassetto delle attività assicurative. UNIPOLSAI (MI:US), venerdì non premiata dal mercato, oggi ha chiuso in rialzo del 2,09%.
Fra i titoli minori CHL cede oltre 10% dopo aver annunciato la settimana scorsa che non rimborserà la quarta rata del prestito obbligazionario convertibile.