NEW YORK (Reuters) - Rientra rispetto alla mattinata il movimento di apprezzamento del dollaro sull'euro, in un mercato che si colloca su posizioni più neutrali in attesa che entri nel vivo oggi il forum delle banche centrali di Jackson Hole.
** Dal governatore della Fed Yellen, che interviene nel pomeriggio, si attendono conferme che in settembre possa essere annunciato l'avvio del processo di riduzione del bilancio della banca centrale Usa. Un annuncio in tal senso è largamente atteso ma ugualmente un'indicazione in più da parte della Yellen potrebbe dare sostegno al biglietto verde nell'immediato.
** In serata è in agenda anche l'intervento di Mario Draghi. Ma, come già riportato da Reuters, il numero uno della Bce dovrebbe evitare commenti sulla stretta attualità della politica monetaria di Francoforte. La linea sembra quella di tenere il dibattito sul Qe congelato fino alla fine dell'estate, a fronte peraltro di un quadro che si è complicato con il recente apprezzamento della valuta unica.
** Dopo essere sceso in mattinata fino a 1,1774, l'euro/dollaro è risalito fino 1,1827, complice il buon dato sulla fiducia delle imprese tedesche, per poi riattestarsi a cavallo di area 1,18.
** L'indice Ifo si è praticamente confermato sui massimi storici in agosto, a 115,9, arretrando appena dal record di 116,0 del mese precedente.
** All'inizio di agosto l'euro/dollaro era salito fino a 1,1909.
** Il biglietto verde conferma un limitato apprezzamento nei confronti dello yen nella seduta odierna, con un massimo intraday a 109,76.
** Jackson Hole a parte, il dollaro continua scontare la situazione di debolezza politica interna del presidente Donald Trump, con la prospettiva ormai molto vicina di un nuovo acceso di battito al Congresso sull'innalzamento del tetto di del debito, cui si aggiungono le tensioni legate alla crisi con la Corea del Nord.