7 settembre (Reuters) - L'azionario dell'area Asia-Pacifico guadagna terreno dopo che negli Stati Uniti il presidente Donald Trump ha raggiunto un'intesa con i leader del Congresso per aumentare i limiti di indebitamento fino a metà dicembre.
L'indice MSCI mette a segno un rialzo dello 0,2% mentre TOKYO ha chiuso in rialzo di 0,2 punti percentuali.
Ieri a New York l'indice S&P 500 è salito dello 0,3% sostenuto anche dal comparto energia, che beneficia del greggio in aumento.
Sotto i riflettori la riunione di politica monetaria della Bce, che termina alla 13,45 con il comunicato su tassi e 'forward guidance' seguito dal consueto appuntamento di Mario Draghi con la stampa, in cui potrebbero esser fornite indicazioni sulla fine del Quantitative easing.
SHANGAI cede lo 0,3% dopo un avvio positivo. Sugli scudi i titoli del real estate, che balzano del 4,5%. China Vanke balza del 7%, premiato dagli investitori per le sue prospettive di crescita. HONG KONG è poco mossa con Prada che cede lo 0,4%.
SEOUL guadagna oltre l'1%. A spingere il listino è la notizia che la Casa Bianca ha accantonato per ora la possibilità di sospendere l'accordo commerciale con la Corea del Sud. Samsung Electronics sale del 2,5%.
SYDNEY è poco mossa. Rio Tinto (LON:RIO) sale dello 0,7% dopo aver aumentato le stime sulle proprie riserve di carbone.