17 aprile (Reuters) - I mercati della regione Asia-Pacifico sono oggi di nuovo in calo, dopo i dati contraddittori dalla Cina, ma le perdite sono limitate dall'affievolirsi dei timori per la Siria e dal maggiore interesse degli investitori per i risultati societari.
** L'indice regionale MSCI, che non comprende la borsa giapponese, perde lo 0,25%. Tokyo ha chiuso piatta.
** Il Pil cinese è cresciuto del 6,8% nel primo trimestre del 2018 rispetto a un anno prima, mantenendo lo stesso ritmo dell'ultimo trimestre del 2017.
** Ma i dati sulla produzione industriale di marzo hanno deluso le attese e la crescita degli investimenti in impianti, attrezzature e immobili nel primo trimestre ha subito un rallentamento.
** "Qui ci sono due tendenze, una che guarda indietro e una che guarda avanti" dice da Singapore Robert Subbaraman, capo economista per l'Asia (Giappone escluso) di Nomura. "Dietro la crescita stabile del Pil c'è un ribilanciamento abbastanza rapido dall'industria e dai vecchi settori economici verso il consumo, i servizi e la new economy, come il tech, e questo è incoraggiante. Il dato più recente di marzo, comunque, indica che ci sono segni di un rallentamento della crescita, trainato dai settori della vecchia economia".
** Sul fronte delle monete, cresce ancora la sterlina, ai massimi da giugno 2016, nell'attesa di un possibile aumento dei tassi d'interesse a maggio da parte della Banca d'Inghilterra. Stabile l'euro, praticamente piatto il dollaro.
** Crescono i prezzi del petrolio, con il greggio Usa a +0,5% e il Brent a +0,3%. L'alluminio resta vicino ai massimi da sette anni dopo che le sanzioni Usa contro il produttore russo Rusal hanno alimentato qualche timore.
** HONG KONG e SHANGHAI sono entrambe in calo, soprattutto a causa delle tensioni commerciali tra Usa e Cina, mentre gli investitori valutano anche gli ultimi dati cinesi. Prada perde lo 0,25%.
** TAIWAN cede l'1,3%, peggiore piazza della regione.
** SYDNEY chiude in lieve rialzo grazie al comparto dei materiali e a quello dei consumi.
** SINGAPORE segna +0,25%, grazie soprattutto ai titoli finanziari.
** MUMBAI guadagna lo 0,13%. SEUL perde quasi lo 0,2%.