ROMA (Reuters) - Gli azionisti della società di costruzioni Astaldi hanno approvato, con oltre il 99% dei voti favorevoli, l'aumento di capitale fino a 300 milioni di euro che servirà a portare avanti gli accordi firmati nel maggio scorso con il gruppo giapponese Ihi.
L'intesa, come si legge nei documenti assembleari, prevede l'ingresso del nuovo socio Ihi con una quota di circa il 18%, post aumento, e diritti di voto pari al 13%.
Il presidente Paolo Astaldi ha parlato di colloqui in fase avanzata per la cessione del 33% della concessionaria che ha realizzato il terzo ponte sul Bosforo, in Turchia.
Il titolo in Borsa sale del 3,6%: ottenere un'offerta vincolante per la quota, il cui valore ammonta a circa 350 milioni, è la condizione per la formazione del consorzio di garanzia dell'aumento di capitale.
Sono in corso negoziati con un consorzio turco-giapponese. La società a messo in vendita asset per 790 milioni.
"Le trattative sono in fase avanzata sono operazioni complesse e [in Turchia] ci sono state anche le elezioni che provocano sempre un rallentamento delle attività".
I soci di Astaldi oggi voteranno anche una modifica statutaria che consentirà di aprire il consiglio ad un amministratore "dipendente o consulente di imprese potenzialmente concorrenti" ovvero del nuovo socio Ihi.
JPMorgan, coordinatore del "consorzio di garanzia, si è impegnata per 141 milioni [la quota eccedente il capitale degli azionisti di riferimento] e il socio giapponese verserà la quota di propria competenza", ha detto il presidente.
La famiglia Astaldi rimarrà azionista di maggioranza del gruppo.
(Alberto Sisto)
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