MILANO (Reuters) - Telecom Italia (MI:TLIT) guarda con favore alla prospettiva di creare un unico network di rete ed è aperta a una collaborazione con Open Fiber, controllata di Enel (MI:ENEI) e di Cdp.
Lo dice in una nota l'amministratore delegato Amos Genish, secondo cui soltanto un controllo della rete garantisce gli attuali livelli di investimenti e occupazione, mentre qualsiasi tentativo di separazione della proprietà potrebbe mettere a rischio il futuro del gruppo.
Positiva la reazione del titolo a Piazza Affari, che accoglie i commenti dell'amministratore delegato estendendo il rialzo fino a guadagnare oltre 5%.
"TIM è favorevole alla creazione in Italia di un singolo network di Rete per evitare inutili duplicazioni di investimenti infrastrutturali e siamo aperti a possibili collaborazioni con Open Fiber" dice la nota di Genish.
"L'azienda rimane convinta che TIM rimanga il soggetto tenuto a controllare la Rete in Italia, come avviene in tutti gli altri Paesi. Solo mantenendo il controllo della Rete potremo garantire gli attuali livelli di investimenti e occupazionali, oltre al futuro sviluppo della tecnologia 5G, il cui successo per TIM ma anche per l'Italia si basa anche nella combinazione di infrastrutture di Rete fissa e mobile. Ogni tentativo di separazione proprietaria della Rete non porrebbe solo a rischio il futuro aziendale di TIM, ma anche lo sviluppo digitale del Paese".
Secondo alcune fonti vicine al dossier, il governo sta preparando un intervento normativo che potrebbe portare alla fusione della rete Telecom con la rivale Open Fiber.
((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129854, Reuters messaging: alessia.pe.thomsonreuters.com@reuters.net)) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia"