ROMA (Reuters) - Gli 'hotspot' per l'identificazione dei migranti e la ricollocazione dei richiedenti asilo prenderanno il via entro novembre, ha ribadito oggi il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
In un'audizione del Comitato parlamentare Schengen, stamani Alfano ha anche fornito il numero aggiornato degli arrivi di quest'anno in Italia: 130.577, circa 8.000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2014.
"Le attività di ricollocazione (nell'ambito europeo) inizieranno con l'avvio delle attività di hotspot... al più tardi entro novembre", ha detto Alfano, spiegando che la ricollocazione, in base agli accordi europei, riguarderà 24.000 rifugiati entrati in Italia sostanzialmente tra il 15 agosto 2015 e il 16 settembre 2017.
Dei quasi 130.600 migranti arrivati quest'anno, il 27% sono eritrei, il 13% nigeriani, il 7% somali, il 6% siriani e il 6% sudanesi.
Di questi migranti, circa 8.000 si trovano in centri governativi, 20.000 sono residenti presso gli enti locali nell'ambito della rete Sprar e il resto sono in centri di accoglienza temporanei, per un totale di circa 98.000.
Il titolare del Viminale ha poi precisato che dall'inizio dell'anno allo scorso 25 settembre sono state definite 42.801 domande di asilo, con un aumento di circa il 74% rispetto allo stesso periodo del 2014.
(Antonella Cinelli)