ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato oggi a chiedere di non farsi prendere "dalla psicosi, dall'isteria e della paura" dopo gli attacchi di Parigi, e denunciato per procurato allarme gli autori di un messaggio Whatsapp che mette in guarda da attentati in Italia.
Renzi è intervenuto all'inaugurazione del nuovo pronto soccorso del Santo Spirito, il più antico ospedale italiano e il più vicino alla zona del Vaticano, dove tra meno di un mese inizierà il Giubileo.
Ieri a Roma la metropolitana è stata bloccata tre volte da falsi allarmi-bomba, e anche stamattina la linea A è rimasta chiusa circa un'ora per la segnalazione di una scatola sospetta. Episodi analoghi si sono verificati a Milano.
"Noi non ci lasceremo prendere dalla psicosi, dall'isteria e della paura", ha detto oggi Renzi. "Siamo attenti a tutto quello che ci può arrivare dalle fonti di intelligence. Ma chi vuole rinchiuderci in casa non avrà la meglio. Senza sottovalutazioni e senza isteria vinceremo la sfida" contro il terrorismo, ha aggiunto il premier.
Renzi ha anche segnalato il caso di un messaggio audio che circola in questi giorni su Whatsapp, rivelando di aver chiesto alle forze dell'ordine di individuare i responsabili e di denunciarli per procurato allarme.
Nel messaggio una donna avverte la figlia del pericolo di un attentato a Roma, citando come fonte la madre di un'altra ragazza che lavorerebbe al ministero dell'Interno.
Un sondaggio Ixé diffuso oggi da RaiTre indica che il 52% degli intervistati ha paura per la sicurezza in Italia e il 66% teme che possa esserci un attentato durante l'Anno Santo.
(Massimiliano Di Giorgio)