NEW YORK (Reuters) - Stabilizzazione sul mercato valutario dopo una partenza volatile determinata dall'ulteriore calo registrato dai prezzi del greggio sugli scambi asiatici e dal permenere di preoccupazioni sulla Cina.
** Il dollaro recupera quindi il terreno precedentemente perso contro valute rifugio come lo yen, dopo essere tornato in prossimità del minimo di oltre quattro mesi contro la valuta nipponica, percepita come divisa rifugio, toccato ieri a 116,70.
** I deboli dati sulla manifattura britannica hanno sollecitato le attese di una politica monetaria ancora accomodante da parte delle banche centrali e indebolito la sterlina. L'euro si è spinto fino a 0,7532 sterline.
** I prezzi del petrolio hanno in parte recuperato dopo il prolungato calo che aveva determinato una perdita di quasi il 20% dall'inizio dell'anno portandoli ai minimi dei 12 anni tentando di infrangere al ribasso la soglia dei 30 dollari al barile.
** Anche oggi la Cina ha stabilito un fix forte per la sua valuta nel tentativo di cancellare i timori riguardanti una caduta libera dello yuan. Tuttavia la moneta cinese è leggermente scivolata nei primi scambi, nonostante quello che i dealer hanno definito un intervento aggressivo a sostegno dello yuan.