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Attesi scambi timidi in Ue nella seduta pre festiva, a Wall Street focus sulle Nfp

Pubblicato 06.04.2023, 08:37
Aggiornato 06.04.2023, 08:46
© Reuters.
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Di Peter Nurse 

Investing.com - E' prevista una seduta senza verve per FTSE MIBDAXCAC 40 e gli altri listini europei, con diverse piazze che resteranno chiuse domani e lunedì per le festività pasquali. Wall Street resterà invece aperta venerdì, con il mercato che attende i dati mensili delle non farm payrolls.

I dati pubblicati mercoledì hanno mostrato che il settore dei servizi statunitensi ha rallentato più del previsto a marzo, aggiungendo segnali di raffreddamento del mercato del lavoro dopo che a febbraio le aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti sono scese al minimo in quasi due anni.

In Europa, l'economia dell'Eurozona si è espansa a marzo al ritmo più veloce da maggio, secondo le stime finali del PMI di S&P Global, ma non si prevede che questa crescita sia duratura, dato l'inasprimento delle condizioni di credito in tutta la regione, iniziato ben prima dei problemi bancari del mese scorso.

La produzione industriale tedesca è aumentata del 2% su base mensile a febbraio, secondo i dati di giovedì, con un rallentamento rispetto alla crescita del 3,7% rivista del mese precedente.

Giovedì sono arrivate buone notizie dall'Asia: l'attività dei servizi cinesi a marzo si è espansa al ritmo più rapido degli ultimi due anni, secondo l'indice Caixin/S&P Global dei responsabili degli acquisti dei servizi, grazie alla ripresa post-COVID.

Tuttavia, il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito mercoledì che le crescenti tensioni geopolitiche, soprattutto tra Stati Uniti e Cina, rischiano di danneggiare l'economia globale, con un potenziale impatto sulla produzione mondiale dell'1% in cinque anni e del 2% a lungo termine.

I prezzi del petrolio sono in ribasso questa mattina, ma Brent e WTI hanno guadagnato più del 6% questa settimana dopo che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, un gruppo noto come OPEC+, hanno concordato di tagliare ulteriormente la produzione di greggio per un totale di 3,66 milioni di barili tolti dal mercato da ottobre. A questo, si aggiunge il calo delle scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3,7 milioni di barili la scorsa settimana, come hanno mostrato i dati ufficiali mercoledì.

Inoltre, i futures sull'oro sono scesi dello 0,1% a 2.033,35 $/oz, mentre la coppia EUR/USD è in ribasso dello 0,1% a 1,0898.

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