L'indice Standard & Poor's 500 potrebbe subire un calo nel breve termine, come suggeriscono gli analisti di RBC Capital Markets.
Il sentimento ottimistico degli investitori e il posizionamento degli investimenti, insieme alle valutazioni più elevate del mercato azionario statunitense rispetto a quello europeo, sono fattori che aumentano questa probabilità.
Gli analisti sottolineano che un indicatore del sentiment netto positivo, basato su una media di quattro settimane, supera una deviazione standard dalla sua media su un lungo periodo. Questa situazione è stata precedentemente associata a nessuna variazione significativa del valore dell'indice Standard & Poor's 500 nei tre mesi successivi. Il livello degli investimenti dei gestori patrimoniali in contratti futures per l'indice Standard & Poor's 500 si sta avvicinando ai livelli elevati visti di recente.
"Sebbene le nostre previsioni per il prossimo anno siano positive, i vari grafici che monitoriamo nel nostro rapporto Pulse indicano che il recente aumento del valore dell'indice Standard & Poor's 500 potrebbe presto subire una pausa", hanno dichiarato gli analisti nel loro rapporto.
Le valutazioni azionarie negli Stati Uniti, che sono ai massimi rispetto all'Europa, si verificano in concomitanza con l'aumento delle preoccupazioni degli investitori internazionali per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Questa preoccupazione potrebbe portare a una vendita anticipata dei titoli statunitensi nell'anno successivo.
Il flusso di investimenti in azioni statunitensi sembra rallentare e il ritiro di fondi dai fondi di investimento focalizzati sulla crescita contribuisce alla debolezza del mercato.
Nonostante la possibilità di ostacoli a breve termine, RBC prevede che l'indice Standard & Poor's 500 chiuderà l'anno a un valore soddisfacente.
"Le proiezioni del nostro modello per l'anno 2024 sono state uno dei principali argomenti di discussione nei nostri recenti incontri con gli investitori. Attualmente, il modello prevede un rapporto prezzo/utili alla fine del 2024 di 23 volte, che corrisponde a circa 5.300 se combinato con la nostra previsione di utili per azione di 232 dollari per il 2024", hanno spiegato ancora gli analisti.
"Per il momento, è importante capire che il modello suggerisce che il mercato azionario probabilmente concluderà il 2023 con una valutazione giustificabile data la riduzione dell'inflazione che abbiamo osservato. Inoltre, suggerisce che nel 2024 potrebbero esserci ulteriori aumenti di valore, dato che l'inflazione continua a diminuire e i tassi di interesse si riducono leggermente."
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