Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute negli scambi sottotono di questo martedì, gli investitori rimangono cauti in attesa di progressi sul fronte della riforma fiscale USA e della pubblicazione dei dati sul settore immobiliare statunitense, previsti nel corso della giornata.
I volumi degli scambi si ridurranno sempre di più nel corso della settimana, in vista delle feste natalizie.
Il biglietto verde è stato incoraggiato quando venerdì i Repubblicani hanno dato i tocchi finali alla proposta di legge sulla riforma delle tasse.
Sono fiduciosi che il Congresso possa ora far passare la proposta questa settimana, con il voto del Senato in programma già domani.
I trader attendono inoltre i report USA sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni, previsti nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sulla forza del settore immobiliare.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 93,19 alle 05:15 ET (09:15 GMT).
La coppia EUR/USD sale dello 0,18% a 1,1803, mentre il cambio GBP/USD è in calo dello 0,15% a 1,3363.
La moneta unica sembra non aver risentito dei dati di questa mattina secondo cui la fiducia delle imprese tedesche è inaspettatamente scesa a dicembre.
Lo yen e il franco svizzero sono pressoché invariati, con la coppia USD/JPY a 112,61 e il cambio USD/CHF a 0,9854.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,12% a 0,7671 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,23% a 0,7011.
Dai dati di questa mattina è emerso che l’indice ANZ sulla fiducia delle imprese in Nuova Zelanda è salito a -37,8 a dicembre da -39,3 del mese prima.
Intanto, i verbali della Reserve Bank of Australia mostrano che la banca centrale ha più fiducia che l’economia si rafforzi ulteriormente il prossimo anno, il che potrebbe aprire la strada al primo inasprimento della politica monetaria dal 2010.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,2866.