Investing.com -- Azimut Holding SpA (BIT:AZMT) festeggia sul FTSE MIB oggi grazie ai conti che gli permettono di confermare gli obiettivi per il 2023, in particolare i 450 milioni di utile netto previsto. Il titolo nel pomeriggio è balzato a Piazza Affari chiudendo in rialzo di oltre il 3% rispetto ai 20,59 euro per azione della vigilia.
Secondo l’analisi di Investingpro, la società mostra uno stato di salute ottimo con un punteggio di 4 su 5. Nell'ultimo anno le azioni di Azimut hanno guadagnato oltre il 27% a Piazza Affari, con una capitalizzazione di mercato di circa 2,9 miliardi di euro.
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I conti di Azimut
Leggendo i conti di Azimut nel dettaglio, il patrimonio totale medio nei 9 mesi 2023 è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si attesta a € 84 miliardi. Da gennaio 2023 l'utile netto adjusted ha raggiunto quota € 348,9 milioni in aumento del 15% sui € 302,3 milioni dei primi 9 mesi 2022.
Il totale delle masse gestite a fine ottobre 2023 raggiunge i € 57,8 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato si attesta a € 85,7 miliardi (+9% da inizio anno).
I ricavi totali di Azimut Holding ammontano a € 965 milioni nei 9 mesi 2023 rispetto a € 914,4 milioni al netto di Sanctuary (o € 966,6 milioni nei 9 mesi 2022).
I costi operativi totali sono diminuiti dell'3% a € 534,2 milioni (rispetto a € 552,7 milioni nei 9M 2022 o € 494,3 al netto di Sanctuary). Il miglioramento è spiegato dal deconsolidamento di Sanctuary, parzialmente assorbito dal cambio di perimetro di consolidamento in Australia e Irlanda e dalla crescita organica dei costi generali e delle spese amministrative.
Gli obiettivi per il 2024
Gabriele Blei, amministratore delegato del gruppo, commenta: “Siamo cresciuti anche nel 2023, nonostante un contesto difficile a causa della volatilità dei mercati, dell'instabilità geopolitica e delle conseguenze della riduzione delle politiche monetarie accomodanti adottate delle banche centrali. Questo risultato è stato ottenuto facendo leva su tre asset principali: le nostre persone, i nostri clienti e lo spirito unico di Azimut. Il 2024 segnerà la conclusione dei nostri obiettivi a medio termine e restiamo pienamente concentrati sul raggiungimento del nostro obiettivo di 500 milioni di euro di utile netto, grazie alla crescita del nostro business italiano e internazionale e al completamento del processo di deleveraging, remunerando al contempo i nostri stakeholder”.
Alessandro Zambotti, amministratore delegato e cfo del gruppo, aggiunge: “I risultati dei nove mesi evidenziano la forza e i vantaggi del nostro business diversificato. I ricavi ricorrenti e i continui investimenti volti alla crescita hanno garantito una forte redditività con un margine operativo del 45% e un margine di profitto netto di 55bps, in crescita di 7bps rispetto all'anno precedente. Stiamo inoltre per completare la fase operativa della partnership strategica con UniCredit (BIT:CRDI) e confermiamo l'inizio delle attività a partire al più tardi dall'inizio del 2024”.
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