Investing.com -- Ai giornalisti che gli chiedevano se la privatizzazione del Monte dei Paschi possa avvenire entro il 2024 il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha risposto con un secco sì.
Per quanto riguarda le privatizzazioni “ribadisco che abbiamo un programma ambizioso, normalmente dai nostri oppositori viene definito “ambizioso” in senso negativo, io invece lo valuto in senso positivo”, ha sottolineato Giorgetti. In occasione della conferenza stampa post cdm, il ministro ha detto di fare riferimento sia a “grandi aggregati che richiedono tempo” per la cui privatizzazione sono necessari ulteriori passaggi tecnico procedurali, che ad altre realtà con “meno problemi e che possono già essere traguardate al 2024”. Tra cui appunto Mps, ma non solo.
“Colgo l’occasione per togliermi un sassolino dalla scarpa. Paradossalmente, penso nel 2024 di poter incassare quelle ridotte disponibilità che devono derivarmi dalla privatizzazione di Ita”, ha aggiunto il numero uno di Via XX Settembre. La discussione “è ancora a livello della pre-notifica, ma entro la fine di ottobre spero che possa essere depositata la notifica formale e ci venga data l’opportunità di analizzare le centinaia di richieste che legittimante sono state fatte. Molti se ne sono dimenticati ma nel 2024 dovrebbe chiudersi questa prima privatizzazione”, ha chiosato Giorgetti.
Tornando ad Mps, la procedura per la cessione è già stata avviata. Il 6 ottobre scorso, infatti, il Mef aveva annunciato l'iter di selezione per l’individuazione dei consulenti in ambito finanziario e legale. Restano ora da capire modalità e attori a cui si farà affidamento per compiere l'uscita di scena del ministero, al momento primo azionista della banca con il 64% delle quote.
In base a quanto stabilito dal Dpcm del 16 ottobre 2020, "la cessione potrà essere effettuata, in una o più fasi, attraverso il ricorso singolo o congiunto a un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, ivi compresi i dipendenti del Gruppo Banca MPS, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, ovvero a una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive trasparenti e non discriminatorie, oppure ancora a una o più operazioni straordinarie, ivi inclusa un’operazione di integrazione”.
Intanto, sul FTSE MIB oggi il titolo di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BIT:BMPS) sta viaggiando in territorio positivo e intorno alle 15 guadagna l'1,20% rispetto ai 2,52 euro della chiusura di venerdì.
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