Investing.com – Il caso della Banca MPS si aggrava e si complica con il passare delle ore, il titolo anche oggi perde in borsa oltre il 5% mentre le dichiarazioni dei protagonisti si susseguono in rapida battuta.
Bankitalia dichiara che i documenti relativi alle operazioni contestate in questi giorni, sono state celate alle ispezioni e pertanto il caso è addebitabile all’ingannevole comportamento dei vertici della Banca MPS piuttosto che a carenze nei controlli.
Alessandro Profumo, attuale Presidente dell’Istituto Senese ha dichiarato che la Banca è in pratica parte lesa nella vicenda e che, ove ne ricorressero gli estremi, la volontà è quella di rilaversi sui responsabili dell’accaduto, scaricando definitivamente,in tal modo, l’ex presidente Mussari.
Intanto il titolo affonda e solo nelle ultime due sedute ha perso tutti i guadagni dell’ultimo mese, tornando dal massimo di 0.3130 segnato il 7 gennaio 2013 al valore attuale di 0.2400 circa ,perdendo approssimativamente il 22,5%.
Bankitalia dichiara che i documenti relativi alle operazioni contestate in questi giorni, sono state celate alle ispezioni e pertanto il caso è addebitabile all’ingannevole comportamento dei vertici della Banca MPS piuttosto che a carenze nei controlli.
Alessandro Profumo, attuale Presidente dell’Istituto Senese ha dichiarato che la Banca è in pratica parte lesa nella vicenda e che, ove ne ricorressero gli estremi, la volontà è quella di rilaversi sui responsabili dell’accaduto, scaricando definitivamente,in tal modo, l’ex presidente Mussari.
Intanto il titolo affonda e solo nelle ultime due sedute ha perso tutti i guadagni dell’ultimo mese, tornando dal massimo di 0.3130 segnato il 7 gennaio 2013 al valore attuale di 0.2400 circa ,perdendo approssimativamente il 22,5%.