Bank of America (BofA) ha aumentato le stime di prezzo per le azioni Broadcom (AVGO) dopo che l'azienda specializzata in semiconduttori ha registrato un aumento delle vendite del 4% nel secondo trimestre, ha migliorato di 1 miliardo di dollari le previsioni di vendita per l'anno fiscale (FY) 2024, portandole a un nuovo totale di 51 miliardi di dollari, e ha annunciato una divisione 10 a 1 delle sue azioni.
BofA ha ribadito la sua raccomandazione di acquisto del titolo e continua a considerarlo come una scelta leader per gli investimenti nell'intelligenza artificiale (AI), insieme a Nvidia (NVDA).
Gli analisti della banca ritengono che AVGO abbia un netto vantaggio nell'espandersi in diversi settori importanti, tra cui i chip specializzati nell'intelligenza artificiale, le reti Ethernet che traggono vantaggio dalla rapida crescita dei data center AI e ulteriori opportunità di vendita con i prodotti VMware.
Gli analisti hanno calcolato che nell'anno fiscale 2024 le vendite raggiungeranno i 51,5 miliardi di dollari, un valore superiore alle previsioni dell'azienda stessa, grazie alla continua crescita della tecnologia AI. Hanno aumentato le previsioni di crescita delle vendite per gli anni fiscali 2025 e 2026 rispettivamente al 16% e al 10% ogni anno, rivedendo al rialzo le precedenti previsioni del 14% e dell'8%.
"Nel complesso, prevediamo che gli utili per azione (EPS) saranno compresi tra 70 e 75 dollari su base EPS proforma entro la fine dell'anno solare 2026, o potenzialmente anche su base regolare entro la fine dell'anno solare 2025", hanno dichiarato gli analisti.
Oltre a queste proiezioni corrette, hanno alzato il loro obiettivo di prezzo per le azioni AVGO da 1.680 a 2.000 dollari.
Gli analisti prevedono che diversi fattori potrebbero portare a risultati finanziari più elevati nell'anno fiscale 2025, in particolare i prodotti di semiconduttori AI, i prodotti di semiconduttori non AI e VMware. Inoltre, la significativa riduzione del debito di AVGO potrebbe offrire maggiori opportunità per fusioni e acquisizioni il prossimo anno, e la prevista crescita a due cifre del free cash flow nell'esercizio 24 potrebbe sostenere un aumento dei dividendi del 10% entro la fine dell'anno.
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