MILANO (Reuters) - Il gruppo di occhialeria Marcolin si aspetta di chiudere il 2021 con risultati molto vicini a quelli del 2019, per poi ripartire nel 2022.
E' quanto spiegato dall'AD Fabrizio Curci in una conferenza stampa dedicata ai 60 anni del gruppo e alla presentazione del nuovo hub milanese, che consentirà anche di "attrarre nuovi talenti".
"Gli stabilimenti vanno a pieno ritmo.. ci aspettiamo che il 2021 sia un anno che si avvicina molto al 2019. Il punto zero (per la ripartenza) sarà il 2022", ha detto l'AD, sottolineando che l'anno in corso sta andando meglio dalle aspettative.
Il trimestre appena chiuso è stato "un buon trimestre" e la tendenza complessiva è quella di ripresa del business, ha detto Curci.
A una domanda su possibili operazioni di M&A e su un'eventuale uscita del fondo azionista attraverso il ritorno in Borsa, l'AD ha preferito non commentare, limitandosi a spiegare: "Non bisogna mai lasciare niente di inesplorato.. Non chiudo la porta a nessuna soluzione, l'azienda deve essere in salute per affrontare qualsiasi decisione".
Nel 2012 il private equity Pai Partners ha acquisito il gruppo e lo ha delistato da Piazza Affari.
Attualmente Marcolin è controllato da Pai Partners con il 74,7% e Lvmh ha una partecipazione del 10%. Con Lvmh, Marcolin ha la joint venture Thelios dal 2017.
(Elisa Anzolin, in redazione a Milano Sabina Suzzi)