Dopo nove mesi di crescita, i mercati restano tolleranti al rischio sul breve termine. Ma le incertezze aumentano e AllianzGI consiglia di attrezzarsi con portafogli ben diversificati
Dopo nove mesi di ripresa generalizzata, i mercati sono entrati nella stagione autunnale ancora avvolti nel tepore estivo grazie alla svolta accomodante delle banche centrali e non tanto al momentum, sempre debole, delle dinamiche di crescita economica. Nel medio termine per godere di un lungo “autunno dorato” i mercati hanno bisogno di vedere segni di ripresa della congiuntura mondiale e di calo dell’incertezza politica, soprattutto sul fronte dei dazi. Da metà anno si alternano propensione e avversione al rischio. La tolleranza al rischio a breve termine ha favorito sia le asset class rischiose, come azioni e obbligazioni high yield, sia quelle tradizionalmente considerate “sicure”, come i titoli governativi, ma non in simultanea. Evidentemente le attese di politiche espansiva non sono più sufficienti a “tenere a galla tutte le barche”.
POSSIBILITÀ DI RECESSIONE USA IN SEI MESI SOLO AL 2%
Questa in sintesi l’analisi dell’outlook mensile di Allianz (DE:ALVG) Global Investors firmato da Ann-Katrin Petersen Investment Strategist, Global Economics & Strategy. Secondo l’esperta stanno riacquistando importanza le notizie dal fronte macro e i rischi geopolitici. L’economia mondiale non è in caduta libera, ma le preoccupazioni stanno aumentando. Il modello elaborato da AllianzGI sulle recessioni cicliche indica per gli Stati Uniti una probabilità di recessione solo del 2% nei prossimi sei mesi. Tuttavia la prolungata debolezza degli scambi commerciali e le incertezze geopolitiche continuano a pesare sul manifatturiero globale, con gli investitori che monitorano attentamente segnali di possibile contagio al settore dei servizi, che è orientato a un mercato interno e sinora resiliente...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge