Investing.com - In calo le borse europee questo mercoledì, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’inflazione nel corso della giornata e di una serie di altri report sugli utili delle compagnie.
L’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,11%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,26% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,20% alle 03:40 ET (07:40 GMT).
Nel corso della giornata, l’Eurostat rilascerà i dati finali sull’indice dei prezzi al consumo nel blocco della moneta unica relativi al mese di dicembre.
I mercati sono in fermento inoltre dopo che i membri del partito Socialdemocratico, di centro sinistra, in una delle regioni della Germania hanno votato contro le trattative con i Cristiano Democratici conservatori di Merkel, scatenando i timori sulla possibilità che la Cancelliera formi una coalizione.
I titoli del settore finanziario sono misti, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) che crollano dell’1,14% e dell’1,19%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) sale dello 0,04% e Deutsche Bank (DE:DBKGn) scende dello 0,64%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) vanno su dello 0,29% e dello 0,26% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano -0,40% e -0,47%.
Intanto, Zalando SE (DE:ZALG) scende dello 0,07% dopo che il venditore online tedesco ha annunciato di voler proseguire con la strategia di investimento per guadagnare una partecipazione di mercato nel 2018, dopo le vendite preliminari del quarto trimestre e gli utili operativi risultati in linea con le previsioni degli analisti.
Carrefour (PA:CARR) è in calo dello 0,92% sebbene la filiale brasiliana della compagnia abbia dichiarato che le vendite lorde del quarto trimestre sono balzate del 5,3% rispetto allo scorso anno a 4,23 miliardi di dollari.
A Londra, il FTSE 100 va giù dello 0,12%, trascinato da Provident Financial (LON:PFG), che crolla del 12,91% dopo che la compagnia ha previsto una perdita di 120 milioni di sterline nella divisione di crediti al consumatore dal momento che ha ancora difficoltà nel recuperare clienti in seguito alla problematica riorganizzazione dell’attività dello scorso anno.
In forte ribasso anche Informa Plc (LON:INF), con -8,27% sulla scia della notizia che la compagnia sarebbe in trattativa per l’acquisto della rivale UBM Plc.
Intanto, Burberry Group (LON:BRBY) ha reso noto che le vendite su base comparabile sono aumentate meno del previsto, con solo +2% nel periodo festivo, facendo crollare il titolo del 6,55%.
Al ribasso anche i titoli del settore finanziario, con HSBC Holdings (LON:HSBA) giù dello 0,14% e Barclays (LON:BARC) in calo dello 0,50%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,87%. Positiva invece Lloyds Banking (LON:LLOY), su dello 0,14%.
Misti i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,04% e Fresnillo (LON:FRES) va su dello 0,65%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) crolla dell’1% e BHP Billiton (LON:BLT) scende dello 0,06%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,44%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,22%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,26%.