PARIGI (Reuters) - Bnp Paribas (EPA:BNPP) ha registrato risultati trimestrali in linea con le aspettative, con un aumento dei servizi di corporate financing che ha compensato il continuo calo dei ricavi da trading.
L'utile netto del terzo trimestre della banca francese, la più grande della zona euro, è sceso del 4% su anno su a 2,66 miliardi di euro, quasi in linea con il consensus degli analisti di 2,64 miliardi di euro elaborato dalla società.
Le vendite del gruppo nel periodo luglio-settembre sono aumentate del 4% a 11,58 miliardi di euro, leggermente al di sopra del consensus di 11,52 miliardi di euro.
I ricavi complessivi di Bnp derivanti dal trading sono scesi di oltre il 9% nel terzo trimestre, mentre le vendite Ficc (reddito fisso, valute e materie prime) sono calate del 14,3%, escludendo il contributo di un'attività che la banca ha spostato dall'azionario al Ficc.
La tedesca Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha registrato un calo del 12% dei ricavi di questo tipo nello stesso periodo, mentre la britannica Barclays (LON:BARC) ha visto una flessione del 13%.
Le attività bancarie globali di Bnp, che comprendono le emissioni obbligazionarie, i prestiti sindacati e la gestione della liquidità, hanno registrato un aumento delle vendite di circa il 20% nel terzo trimestre, compensando la flessione del trading.
Bnp ha accantonato 734 milioni di euro per perdite su crediti, al di sotto degli 815 milioni di euro previsti dagli analisti.
Il gruppo ha registrato un Rote del 12,7%, sulla strada per raggiungere l'obiettivo che si è fissata del 12% entro il 2025.
Ha inoltre completato oltre l'85% del proprio programma di buyback per 5 miliardi di euro nel 2023, equivalente a circa il 7% della sua capitalizzazione di mercato.
I proventi della vendita di Bank of the West, l'ex filiale retail statunitense di Bnp, hanno finanziato il buyback.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)