Martedì scorso BofA Securities ha rivisto l'obiettivo di prezzo delle azioni di Acadia Pharmaceuticals (NASDAQ:ACAD), portandolo a 30,00 dollari dai precedenti 33,00 dollari e mantenendo una posizione neutrale sul titolo. La rettifica fa seguito all'annuncio che lo studio di fase 3 ADVANCE-2 di Acadia, che stava testando la pimavanserina per il trattamento dei sintomi negativi della schizofrenia (NSS), non ha raggiunto l'endpoint primario.
I risultati dello studio alla settimana 26 hanno mostrato una variazione rispetto al basale del punteggio totale della valutazione dei sintomi negativi-16 (NSA-16) di -11,8 nel gruppo pimavanserina rispetto a -11,1 nel gruppo placebo, con un valore p di 0,4825. Acadia ha dichiarato che non intende proseguire gli studi clinici con la pimavanserina.
Gli analisti della banca hanno sottolineato che l'indicazione NSS è storicamente difficile da affrontare con i trattamenti, e il risultato dello studio ADVANCE-2 non era inaspettato. Gli analisti non avevano assegnato un valore autonomo al programma a causa delle scarse aspettative dei principali opinionisti riguardo ai risultati dello studio.
L'attenzione di Acadia Pharmaceuticals si sposta ora sui risultati commerciali di Daybue nella sindrome di Rett. Nel modello aggiornato del flusso di cassa scontato (DCF), il valore della pipeline è stato ridotto a 1 miliardo di dollari dai precedenti 1,4 miliardi. Questa valutazione include la ricerca in corso per ACP-204 nella psicosi del morbo di Alzheimer e ACP-101 nella sindrome di Prader-Willi, entrambi in fase di sperimentazione avanzata.
L'obiettivo di prezzo rivisto di 30 dollari riflette la valutazione aggiornata alla luce dei recenti sviluppi della pipeline clinica di Acadia. Nonostante la battuta d'arresto del programma NSS, BofA Securities mantiene il rating Neutral sul titolo.
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