MILANO (Reuters) - MILANO, 10 maggio (Reuters) - Piazza Affari chiude in netto calo la seduta odierna, facendo peggio degli altri mercati europei sui timori legati al profilarsi del governo Lega-M5S, con i trader che citano le dichiarazioni dei due leader che assicurano "tempi brevi" per un varo del governo. Peggiora anche lo spread fra i Btp italiani e il bund tedesco decennale che tocca i 140 punti base.
"Il mercato non ha ancora realizzato bene l'impatto che questo governo potrebbe avere", osserva un trader.
L'indice FTSE Mib cede lo 0,96%. In Europa l'indice Ftseurofirst300 è in flessione dello 0,12%, con Francoforte in rialzo dello 0,62% e Parigi a +0,21%.
** "A guardare la reazione del mercato l'idea di un governo populista non viene presa molto bene", dice un altro trader, sottolineando l'intensificarsi delle vendite sulla scia delle dichiarazioni di Matteo Salvini e Luigi di Maio.
** Il M5s e la Lega hanno comunicato al Quirinale che domenica riferiranno l'esito del confronto sul possibile governo, secondo quanto ha riferito oggi una fonte vicina al presidente della Repubblica.
** L'andamento dei titoli oggi è anche influenzato dai risultati societari. TOD'S lascia sul terreno il 5,1% dopo che i dati sulle vendite del primo trimestre sono in linea con le debole attese, senza offrire sorprese positive.
** Fra le banche, svetta UNICREDIT (MI:CRDI) (+1,84%) che festeggia i conti trimestrali migliori delle attese. "Un buon insieme di risultati con segni visibili del successo della ristrutturazione in corso", scrive Anna Maria Benassi, analista di Kepler Cheuvreux nel report odierno.
** Pesante BANCO BPM (MI:BAMI), che cede il 4,15% dopo i risultati del primo trimestre inferiori alle stime dovuti principalmente al calo delle commissioni e al costo del rischio che rimane elevato.
** In controtrend SAFILO che balza del 7,76% a seguito dei risultati migliori delle attese, soprattutto a livello di ricavi. L'attenzione dei broker è sulla presentazione di nuovi obiettivi di medio termine.
** Stabile POSTE ITALIANE (MI:PST) (+0,12%) che si porta comunque su nuovi massimi storici grazie ai risultati trimestrali sopra le attese. Gli analisti sottolineano in particolare la spinta derivante dal segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione, e dal calo dei costi.
** Ben raccolte INTERPUMP che guadagna il 2,73% e PRYSMIAN (MI:PRY) (+2,16%) sulla scia dei risultati trimestrali.
** Forti vendite sulle utility, come A2A (MI:A2) in flessione del 4,13% ed ENEL (MI:ENEI) (-3,17%).
** Infine, strappa DATALOGIC con una rialzo del 9,31%.