MILANO (Reuters) - Avvio in deciso calo per Piazza Affari come per le altre borse europee in scia alla debolezza registrata dai mercati asiatici, in una seduta di attesa per i dati sul mercato del lavoro Usa e segnata dalla preoccupazione per le crescenti tensioni geopolitiche.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib è in calo dell'1,3%.
Il nuovo rialzo del greggio spinto dai timori di escalation in Medio Oriente spinge il settore energetico guidato dal +1,3% di Eni (BIT:ENI).
Il gruppo ha detto ieri che presenterà all'assemblea di aprile il piano di buyback già annunciato a metà marzo. Banca Akros, che copre il titolo con 'Buy', sottolinea che i target della società si basano su un prezzo del petrolio di 80 dollari al barile. Oggi il Brent viaggia sopra la soglia psicologica dei 90 dollari a barile.
Deboli tutte le banche, come in Europa, così come il settore auto con Stellantis (BIT:STLAM) vicina a -2% dopo dati sulle immatricolazioni nel primo trimestre negli Usa che Akros giudica deludenti.
Tim (BIT:TLIT) cede lo 0,6%, sopra i minimi iniziali.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)